(Sesto Potere) – Cesena – 31 ottobre 2014 -Troveranno spazio 28 appartamenti e uno studentato composto da 14 stanze dotate di servizi igienici per un totale di 24 posti letto, ma non è tutto.
Sono infatti previsti un centro polifunzionale, uffici, un ristorante e bar, sale studio, aree comuni, spazi culturali e per eventi.
Prende forma, giorno dopo giorno, il “nuovo Roverella” al centro di un articolato intervento di rigenerazione urbana avviato dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto “Abitare sociale a Cesena” con cui si intende dare una risposta concreta ai bisogni emersi in città sul fronte delle comunità cittadina e universitaria.
Finanziato dal Piano Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) del Ministero per le infrastrutture e la Mobilità sostenibile, il progetto infatti ha l’obiettivo di sperimentare un modello innovativo di abitare, promuovendo l’inclusione sociale in città, e rappresenta un significativo sforzo da parte del Comune e di Asp Cesena-Valle Savio per la rigenerazione del complesso monumentale del Roverella che si estende per oltre 6 mila metri quadrati e che negli anni ha ospitato una casa di riposo per anziani e una serie di servizi per la persona.
Al fine di restare aggiornati sull’avanzamento delle opere in programma, martedì mattina, Sindaco e Assessori hanno eseguito un sopralluogo nell’area di cantiere dove proseguono i lavori affidati al raggruppamento temporaneo di imprese del Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro “Conscoop” di Forlì e la società consortile cooperativa “Ceir” di Ravenna per un importo di 11.249.739,79 euro.
Il cantiere si divide principalmente in quattro stralci, di cui il primo interessa la porzione di palazzo che si affaccia sulle vie Strinati e Dandini.
Qui le ditte sono impegnate nella posa delle pareti divisorie necessarie alla creazione di nuovi ambienti e dei massetti. Al piano terra invece si procede con la realizzazione della cabina di media tensione e alla predisposizione degli impianti a servizio delle nuove funzioni. In corso anche i lavori su lato via Milani, porzione del complesso dedicata al residenziale.
La ditta procede con le opere di rimozione dei sanitari esistenti, demolizione dei rivestimenti e pavimenti esistenti e demolizione dei tramezzi previsti dal progetto. Nessun intoppo anche nell’area della ex Chiesa del Santo Spirito.
Mentre i lavori inerenti alle sistemazioni esterne, quarto stralcio, sono previsti nell’estate 2025 per ridurre l’impatto con la viabilità.
Sul lato che si affaccia su via Dandini troveranno collocazione gli ambienti a vocazione pubblica, tra cui: locali da destinare alla ristorazione, spazi innovativi per attività destinate ai più piccoli, una sala prove, spazi polifunzionali e uffici affacciati sulle corti interne, ciascuna caratterizzata da uno specifico progetto verde di nuove piantumazioni e sedute.
Il Centro Diurno resterà nei locali di Palazzo Dandini (attuale collocazione).
Lo studentato invece sarà fruibile al primo piano di palazzo Roverella con primo accesso da via Strinati e via Dandini per un totale di 4 camere singole e 10 doppie per un totale di 24 studenti ospitati. A servizio di questi ultimi ci sarà uno spazio soggiorno, un ambiente cucina e sala da pranzo, una lavanderia, uno spazio deposito e un’ampia sala voltata da dedicare alle attività di studio.