(Sesto Potere) – Faenza – 31 ottobre 2024 – Il sindaco di Faenza Massimo Isola protesta per il mancato via libera definitivo ai Piani speciali per la messa in sicurezza dell’Emilia-Romagna dopo i ripetuti eventi alluvionali e la copertura dei lavori di ricostruzione nei territori più colpiti.
“Era data per certa l’approvazione definitiva dei Piani speciali con il consenso di tutti i Ministeri coinvolti. Invece, fra lo sconcerto generale, il Commissario Figliuolo ha comunicato che occorre un rinvio perché mancano le coperture finanziarie da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ma non era sempre stato detto che “i soldi ci sono”?”: commenta e si domanda il sindaco.
“Insieme alla Regione da tempo abbiamo avanzato una proposta operativa di buon senso: che, contestualmente all’approvazione dei Piani, si desse comunque avvio ad un primo stralcio di interventi per le opere più urgenti nei diversi bacini a protezione dei territori, compreso il nostro. Occorrerebbero circa 870 milioni di euro in tre anni, una cifra importante ma ragionevole. Anche su questo però, nessuna risposta”: si lamenta Massimo Isola.
“Ho trasmesso questa mia delusione ai comitati degli alluvionati”: ammette il sindaco di Faenza che in un incontro svoltosi l’altra sera, non ha “potuto fare a meno” di esprimere profonda amarezza per l’ennesima promessa mancata.
“Una promessa mancata che provocherà un ulteriore slittamento dei tempi per i lavori più urgenti”: avverte il sindaco Isola che comunica di aver condiviso con i Comitati degli alluvionati abbiamo di “non poter assistere impotenti al balletto di chi non si rende conto della posta in gioco: la sicurezza e il futuro della città e dei faentini” e aver deciso: ” di attendere fino alla settimana prossima, non di più. Nel caso la situazione non si sbloccasse, faremo sentire forte la nostra voce di protesta”.