(Sesto Potere) – Forlimpopoli – 29 ottobre 2024 – L’assessora alle Politiche educative e per la prima infanzia del Comune di Forlimpopoli Carlotta Artusi (nella foto in alto la giunta) fa il punto della situazione dopo una caduta di calcinacci avvenuta nei giorni scorsi in un’aula dell’istituto Marinelli.
“In merito a quanto accaduto la scorsa settimana nella sede delle scuole medie Marinelli – dichiara l’assessora – ci teniamo a rassicurare studenti, genitori e docenti circa la sicurezza della struttura: dopo gli opportuni controlli, infatti, si è potuto constatare come la problematica sia stata causata da una scorretta realizzazione dell’intonaco su una trave in calcestruzzo. Tale specifica situazione era presente solo nell’aula in oggetto e nello stanzino dei collaboratori scolastici. Dopo il dovuto sopralluogo si è intervenuti a sanare la situazione e a ripristinare le condizioni per l’utilizzo degli ambienti, eliminando tutto il tratto dell’intonaco sulla trave (anche la parte non ammalorata) e ritinteggiando”.
“Ci preme sottolineare – prosegue l’assessora – che, sia a inizio anno che dopo la situazione di emergenza causata dalle forti piogge del 18-19 settembre, tutti gli edifici scolastici sono stati oggetto di più sopralluoghi da parte di tecnici ed operai del Comune, i quali non hanno in nessun caso riscontrato situazioni di pericolo; siamo perciò certi nel dire che tale problema non poteva essere riscontrato prima perché non era legato a problemi di infiltrazioni e non erano visibili danni. Come Assessore alla Scuola ci tengo a sottolineare come la sicurezza e la tranquillità degli studenti a scuola siano per me e per l’Amministrazione tutta una priorità cui ho dato personalmente seguito partecipando ad ogni sopralluogo ed interfacciandomi direttamente con genitori ed insegnanti che chiedevano spiegazioni”.
““Ricordo inoltre – conclude Carlotta Artusi – che da giugno di questo anno sono iniziati i lavori per la demolizione e ricostruzione dell’ala della mensa (finanziati dal PNRR), finalizzati ad ottenere spazi più ampi e più sicuri che arricchiranno, dal prossimo anno, la nostra scuola.