(Sesto Potere) – Cervia – 28 ottobre 2024 – Il Consiglio di Stato ha posto fine ai due contenziosi che riguardano la decadenza delle concessioni demaniali marittime n. 34/2009 relativa allo stabilimento balneare del Grand Hotel Cervia e n. 17/2012 relativa alla terrazza dell’immobile storico, confermando il buon operato dell’Amministrazione Comunale di Cervia.
Il Comune di Cervia, difeso in primo e secondo grado dagli avvocati Silvia Medini e Franco Fiorenza, aveva ottenuto dal Tar Bologna la conferma delle due pronunce di decadenza.
In fase di appello i giudici del Consiglio di Stato hanno rigettato i ricorsi della società Grand Hotel Cervia Srl, ex gestore anche del Grand Hotel, con le sentenze n. 8499/2024 e 8498/2024, condannando la controparte al pagamento delle spese di lite.
La società Grand Hotel Cervia aveva rivendicato, prima di fronte al Tar e poi rivolgendosi al Consiglio di Stato, le concessioni demaniali relative allo stabilimento balneare e alla terrazza, perse per le mancanze contestate dal Comune.
A dare notizia di questa cronologia è il Comune di Cervia che affida ad una nota il suo commento.
“È una grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale aver concluso tale fase di contenzioso, confermando la necessità di garantire la corretta gestione del patrimonio pubblico, a favore di tutta la collettività. Il Grand Hotel è stato il ritrovo mondano più ambito della città e oggi si attende la rinascita della struttura e della spiaggia che in passato ha ospitato personaggi come Grazia Deledda e Gabriele D’Annunzio”: conclude il Comune di Cervia.