(Sesto Potere) – Forlì – 28 ottobre 2024 – Giovedì 31 ottobre sarà sciopero del comparto Istruzione e Ricerca. Incroceranno le braccia le lavoratrici e i lavoratori della scuola, dell’università, degli enti di ricerca, delle accademie, dei conservatori e delle scuole non statali con contratto Aninsei.
Ma cosa c’è alla base della protesta?
“C’è la richiesta di un contratto giusto ed un lavoro stabile, diritti che i lavoratori e le lavoratrici attendono da troppo tempo; mentre il Governo con la nuova legge di bilancio prevede ulteriori tagli a tutti i settori dell’Istruzione e della Conoscenza. Nessuna risorsa aggiuntiva sul Contratto, a fronte di un’inflazione al 18% che nell’ultimo triennio ha eroso il potere d’acquisto dei salari, ma solo tagli lineari. Uno del 5% che riduce il turn over per l’Università e la Ricerca e un taglio secco per la scuola di ben 5.660 docenti e 2.174 ATA. In un contesto emergenziale di precariato: nella scuola pubblica un lavoratore/lavoratrice su quattro fra ATA e docenti non ha un contratto stabile; una precarietà che ha ripercussioni anche sulla qualità dell’Istruzione scolastica, a settembre troppo spesso studenti e studentesse tornano in classe senza insegnanti e gli istituti iniziano l’anno senza il/la dirigente scolastico/a“: spiega in una nota FLC CGIL di Forlì Cesena.
«Scioperiamo e scendiamo in piazza anche per fermare l’Autonomia differenziata dei contratti – spiega Alexander Fiorentini, (nella foto), segretario generale di FLC CGIL Forlì Cesena – dobbiamo difendere il CCNL contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca, non vogliamo assistenze alla messa in discussione di uno strumento fondamentale per la salvaguardia dei diritti di lavoratori e lavoratrici come la contrattazione collettiva»
Per tutte queste ragioni la FLC CGIL ha proclamato sciopero e per l’intera giornata di giovedì 31 ottobre 2024, sono in programma manifestazioni in tutta Italia.
Anche i Lavoratori e Lavoratrici della Conoscenza della Provincia Forlì Cesena scenderanno in piazza, per il presidio organizzato dalla FLC CGIL provinciale, giovedì 31 ottobre alle 9.30 in piazza Ordelaffi, davanti alla Prefettura, a Forlì.
Il sindacato “invita tutta la cittadinanza a partecipare”.