(Sesto Potere) – Copparo (Fe) – 28 ottobre 2024 – Guai in vista per due stranieri originari della Romania, incappati in un controllo della circolazione stradale da parte del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Copparo. Dall’inizio dell’allerta meteorologica, i Carabinieri pattugliano regolarmente l’argine lungo il Po, per prevenire eventuali criticità dovute al comportamento del fiume.
E’ stato in quell’occasione che i militari hanno fermato per controllo un furgone con a bordo due cittadini romeni che, proprio a bordo del veicolo, avevano quasi una tonnellata di pescato (circa 800 kg). Insospettiti da ciò, i Carabinieri di Copparo hanno richiesto l’intervento del Nucleo Carabinieri Forestale di Ferrara, in collaborazione con la quale i controlli sono divenuti più approfonditi, rivelando il motivo della presenza dei due stranieri lungo il fiume.
Il controllo del veicolo, oltre al pescato abbondante, ha rivelato la presenza di un gommone gonfiabile e un dispositivo elettrostorditore, abbondantemente utilizzato a scopo di bracconaggio ittico per garantire, illegalmente, pescati più abbondanti. Mezzo, gommone ed elettrostorditore sono stati posti sotto sequestro una volta che il personale dell’ASL, richiesto sul posto, ha stabilito che i pesci erano morti a seguito dell’elettroshock subito, mentre i due cittadini romeni sono stati condotti presso la Compagnia Carabinieri di Copparo per essere identificati e denunciati alla Procura della Repubblica.
Per loro si prospetta, oltre all’accusa di bracconaggio ittico, anche quella di maltrattamento e uccisione di animali in concorso.
L’azione dell’Arma Territoriale e di quella Forestale ha impedito, dunque, la messa sul mercato di svariate migliaia di euro di pescato di frodo, evitando l’arricchimento di un giro di affari illegale.