venerdì, Ottobre 25, 2024
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Stazione Tav a Forlì? Bartolini, Bravi e Petetta replicano al “no” di Rimini

(Sesto Potere) – Rimini – 25 ottobre 2024 – Roberta Frisoni, assessore alla Mobilità, all’ Urbanistica, al Demanio Marittimo e al Pnrr del Comune di Rimini in un’intervista da lei concessa all’edizione riminese de ‘Il Resto del Carlino’ ha espresso perplessità sull’ipotesi di programmare l’attivazione di un vero e proprio scalo ferroviario dell’ Alta velocità a Forlì.

Ipoitesi – il potenziamento della stazione forlivese in chiave Tav – che invece caldeggia   il viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami.

Ed oggi si registra la replica di ben tre assessori: Bartolini, Bravi e Petetta della giunta comunale di centrodestra di Forlì (nella foto a lato) a Roberta Frisoni, amministratrice del Comune di Rimini guidato – lo ricordaimo – dal centrosinistra.

 “A Roberta Frisoni consiglio di pensare all’utilità delle proprie opere, quelle di cui si dovrebbe occupare come assessore alla mobilità e all’urbanistica, e di evitare commenti inadeguati e fuori luogo su un progetto, quello della stazione Romagna a Forlì, che garantirebbe un rafforzamento del trasporto merci e passeggeri su rotaie a beneficio dell’intera Regione. Molto probabilmente – dichiara l’assessore Luca Bartolini – all’assessore Frisoni dà fastidio il fatto che per la prima volta, da trent’anni a questa parte, il Governo e in questo caso il Viceministro Galeazzo Bignami considerino il capoluogo forlivese al pari di tutti gli altri capoluoghi di provincia e si impegnino, con progettualità concrete, a valorizzarne le caratteristiche e il posizionamento all’interno del contesto regionale.”

“La collega Frisoni sa bene che Forlì è localizzata in posizione baricentrica rispetto alle altre città del territorio e che per questa ragione rappresenta il candidato ideale per una stazione Romagna dell’alta velocità – aggiunge l’assessore Giuseppe Petetta – di questo noi ne siamo fortemente consapevoli e riteniamo che la strada intrapresa dal Governo sia quella giusta. Un’infrastruttura di questo tipo ridurrebbe in maniera significativa il gap ferroviario della Romagna e i tempi di percorrenza tra piccoli e grandi centri della Regione, oltre a porsi in piena coerenza con le sfide della mobilità sostenibile.”

“L’insediamento di una stazione dell’alta velocità a Forlì fungerebbe da moltiplicatore dei flussi turistici e garantirebbe un elemento di ulteriore attrattività per tutti i nostri comuni – conclude l’assessore Kevin Bravi – non sarebbe solo Forlì a beneficiarne ma l’intero sistema Romagna, che oggi deve fare i conti con alcune carenze infrastrutturali e di accessibilità indiscutibili, su cui dobbiamo lavorare in maniera sinergica ma nella piena consapevolezza delle peculiarità di ciascun territorio. Da questo punto di vista, Forlì ha tutte le carte in regola per ospitare una stazione dell’alta velocità perché è la “natura” che la colloca al centro della Romagna e lungo la via Emilia”.