(Sesto Potere) – Pianoro (Bologna) – 21 ottobre 2024 – Gli uomini del Soccorso Alpino, Stazione Rocca di Badolo, piccola altura del basso Appennino bolognese, nella giornata di ieri è intervenuta verso le 13 a Botteghino di Zocca, frazione del Comune di Pianoro, per aiutare una persona di 92 anni, cardiopatica, che abita al piano terra in una palazzina di via Zena.
I fatti.
Un forte boato ha richiamato l’attenzione di tutti i residenti dello stabile che si rendono conto che l’ondata di piena caudsata dal maltempo ha sfondato la porta della casa del 92enne e l’acqua sta entrando con forte potenza nell’abitazione. Subito la famiglia che abita al piano di sopra è corsa a svegliare l’uomo che sta dormendo, riuscendo a metterlo in salvo portandolo nella loro abitazione al primo piano. Ma vista la fragilità della persona hanno chiamato il 118. E la Centrale Operativa Emilia Est invia la squadra del CNSAS-Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico con infermiere per una prima valutazione.
Tenuto conto dell’elevato stress emotivo dell’anziano uomo è stata chiamata un’ambulanza che ha provveduto a trasferirlo al Pronto Soccorso dell’ospedale S.Orsola per un controllo.
Verso le 14.00 di ieri pomeriggio un altro intervento del Soccorso Alpino questa volta in zona Monterenzio, frazione della città metropolitana di Bologna.
Personale del CNSAS-Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico già dalla mattinata si trovava presso il COC-Centro Operativo Comunale di Monterenzio, quando, al Centro Operativo Comunale, giunge una richiesta di soccorso da persone che a causa di alcune frane erano rimaste isolate in via Ornè, in località Pizzano.
La squadra del CNSAS con 6 operatori viene inviata sul posto. A rimanere isolata questa volta è stata una famiglia composta da padre, madre, bambino di 4 mesi, nonna, nonno e zia.
I tecnici del Soccorso Alpino sono stati costretti ad abbandonare il mezzo fuoristrada a causa della strada interrotta e hanno proseguito a piedi. Arrivati sul posto, vista la situazione hanno richiesto l’intervento dell’elicottero dei Vigili del Fuoco per l’evacuazione della mamma, del bambino e della nonna.
Terminata l’operazione dell’eli 115 hanno messo in sicurezza la zona, posizionando delle corde fisse per evacuare ed accompagnare i rimanenti componenti della famiglia al COC di Monterenzio.