(Sesto Potere) – Cesena – 19 ottobre 2024 – Nuova tragedia sul lavoro in Romagna, in provincia di Forlì-Cesena. Ieri, verso mezzogiorno, nella frazione di Borello, nel Cesenate, un operaio è morto schiacciato dall’accidentale ribaltamento del muletto con cui stava lavorando, per scaricare il contenuto di un camion nei pressi dell’E45.
Inutili i soccorsi subito allertati dai colleghi di lavoro dell’operaio, sul posto si sono portati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per effettuare i rilievi di legge e accertare l’esatta dinamica dell’incidente.
CGIL CISL e UIL Forlì-Cesena e Romagna esprimono tutta la loro vicinanza ai famigliari del lavoratore che ha perso la vita a Borello e chiedono alle Istituzioni preposte che si faccia luce sulle dinamiche e sulle responsabilità.
“Questa ennesima tragedia, avvenuta solo un giorno dopo il grave infortunio sul lavoro di un operaio volato giù da un tetto di un cantiere nel forlivese, dimostra quanto sia inaccettabile la situazione nella quale versano sempre più lavoratori esposti a rischi che non devono in alcun contesto lavorativo esistere. In particolare, anche in questi ennesimi gravi e tragici eventi, risulta evidente, che la deregolamentazione del sistema di appalti e sub appalti e’ uno dei nodi centrali che deve trovare immediata soluzione. A questo si aggiunge una dilagante precarietà, la mancanza di adeguata formazione, la progressiva riduzione dei controlli , l’idea che produrre venga prima di garantire la vita delle persone che lavorano”: affermano CGIL CISL e UIL in una nota congiunta.
“Di fronte a questa vera e propria emergenza, diventa imprescindibile un intervento rapido e deciso per invertire la tendenza e garantire la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici in ogni settore. Come CGIL CISL UIL, abbiamo presentato proposte concrete a tutte le Istituzioni a partire dai Governi che si sono succeduti senza trovare sufficienti risposte. Continuiamo a mobilitarci e a lavorare incessantemente per determinare un cambiamento, ciò che chiediamo e’ di essere ascoltati”: continuano i sindacati.
“Nella nostra Provincia la rinnovata attenzione del Prefetto e del Presidente della Provincia ha permesso di riaprire un dialogo importante tra Istituzioni preposte, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria. In questo tavolo abbiamo presentato proposte concrete che chiediamo vengano adottate dalle Istituzioni e dal sistema delle imprese”: continuano i confederali.
“Non possiamo più accettare che il lavoro, fondamento della nostra società, diventi causa di tragedie evitabili. Ogni vita spezzata sul lavoro è una sconfitta per tutti noi – affermano i Segretari Generali di CGIL Forlì Cesena, Cisl Romagna, Uil Forlì e Uil Cesena – È tempo di agire con decisione per fermare questa strage”.