(Sesto Potere) – Forlì – 9 ottobre 2024 – “Voglio innanzitutto esprimere solidarietà alla vittima, auspicando che possa riprendersi quanto prima e al meglio dalla violenta aggressione subita – esordisce così Valentina Ancarani, candidata consigliera regionale per il Partito Democratico, nel collegio di Forlì-Cesena”, dicendosi vicina alla infermiera aggredita questa mattina a coltellate all’interno del Centro di Salute Mentale della Casa della Comunità di Meldola, sede in Piazza Orsini. “Non è possibile che il nostro personale sanitario, che dedica la vita alla cura degli altri, possa trovarsi a temere per la propria incolumità sul posto di lavoro”.
“Come candidata consigliera, ma anche come lavoratrice del settore – prosegue Ancarani (che è ricercatrice all’IRST di Meldola) – non posso che associarmi agli appelli dei sindacati, che da giorni stanno denunciando la precarietà delle condizioni di sicurezza in cui sia il personale sanitario che amministrativo si trovano ad operare”.
“Occorrono quindi investimenti e interventi immediati, non solo in strumenti di videosorveglianza e di inasprimento delle pene, ma anche volti a rinforzare l’organico, a formarlo, nonché a prevenire ogni possibile forma di aggressione, attraverso meccanismi di supporto per il personale e per l’utenza. La difesa della sanità pubblica e della salute quale diritto universale, priorità che sono al centro della mia campagna elettorale, non possono prescindere dalla tutela del personale sanitario e della sua incolumità. Per questo – conclude Ancarani – occorre battersi contro la riduzione delle risorse da parte del governo e cercare di innovare i modelli esistenti, a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori del settore”.