mercoledì, Ottobre 9, 2024
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Alluvione del torrente Baganza a Parma, 10 anni dopo una giornata di studi e il punto sui lavori a difesa dell’abitato

(Sesto Potere) – Parma – 9 ottobre 2024 – Nel decimo anniversario dell’alluvione del torrente Baganza che ha colpito la città di Parma, il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma e l’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, organizza per sabato 12 ottobre la giornata di studi “A 10 anni dalla alluvione del torrente Baganza a Parma”.

L’appuntamento vuole essere un’occasione per ricordare cosa è avvenuto, cosa si sta facendo e cosa si farà per evitare che eventi di questa gravità possano ripetersi.

Il 13 ottobre del 2014, alcuni quartieri della città di Parma furono allagati dalla piena del torrente Baganza. Da allora sono stati effetttuati molti interventi per aumentare la sicurezza ed è in corso la realizzazione della cassa di espansione del Baganza a sud della città.

La descrizione di quanto è accaduto avverrà attraverso la videocronaca dell’alluvione a cura del giornalista Marco Balestrazzi e la testimonianza diretta delle persone danneggiate o coinvolte e dei tecnici che hanno gestito le opere idrauliche e fornito supporto.

Al convegno interverrà anche AIPo con il Direttore Ing. Gianluca Zanichelli (“Laminazione dinamica: le manovre sulla Cassa d’espansione del Parma negli ultimi eventi”) e il Dirigente Ing. Mirella Vergnani (“Cosa si è fatto e cosa si sta facendo – La cassa d’espansione sul torrente Baganza”).

Nella seconda parte della giornata sarà illustrato lo stato delle opere predisposte a difesa dell’abitato e programmate in futuro da parte degli Enti competenti.

L’opera – i lavori eseguiti sono circa al 50% – della Cassa di espansione del torrente Baganza occuperà un’area di quasi 9 ettari e potrà contenere fino a 4,7 milioni di metri cubi d’acqua. Una volta a regime, la Cassa del Baganza, agendo insieme a quella del torrente Parma operativa dal 2005, sarà in grado di assicurare una capacità di invaso e di laminare circa 15 milioni di metri cubi d’acqua, garantendo la sicurezza idraulica dell’abitato cittadino e del territorio circostante

Rispetto al costo iniziale di circa 80 milioni di euro, già disponibili e programmati, il costo complessivo dell’opera è salito attualmente a 114 milioni di euro a causa dell’aumento del costo dei materiali registrato negli ultimi due anni.

Introduce e modera il convegno di sabato 12 ottobre Andrea Gavazzoli.
L’evento è aperto a tutte le persone interessate.

La foto è relativa al cantiere della cassa di espansione del torrente Baganza.