Ferrara – 1 ottobre 2024 – Si è svolta in Prefettura a Ferrara una riunione della Conferenza provinciale permanente, dedicata all’analisi degli aspetti applicativi del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, in concerto con il Ministro dell’Interno, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio scorso.
Un decreto che introduce nuove regole per l’uso degli autovelox e di altri dispositivi di controllo della velocità.
Un decreto del governoche stabilisce norme più severe sull’installazione dei dispositivi.
I tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 Km prima fuori dei centri abitati. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione.
Gli autovelox non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto: inferiore a 50 Km, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h ma non per limiti inferiori).
L’incontro, presieduto dal Prefetto di Ferrara, Massimo Marchesiello (nella foto), ha visto la partecipazione del Comandante della Polizia Stradale, dei Comandanti delle Polizie Locali e della Polizia provinciale, nonché di rappresentanti di ANAS e delle Società Autostrade. L’obiettivo principale della riunione è stato quello di definire aspetti operativi condivisi per garantire la piena conformità degli autovelox alle normative vigenti.
Il Prefetto ha sottolineato l’importanza cruciale degli apparati di rilevazione della velocità, considerati strumenti fondamentali per la prevenzione e la repressione delle infrazioni legate al superamento dei limiti di velocità e ai comportamenti scorretti degli utenti della strada.
Durante la riunione, sono emerse alcune problematiche interpretative che necessitano di ulteriori approfondimenti. A tal fine, sarà istituito a breve un Tavolo tecnico, il cui compito sarà quello di supportare l’attività istruttoria degli Enti proprietari delle strade e delle Amministrazioni locali nella gestione degli autovelox finalizzato all’aggiornamento del decreto prefettizio attualmente vigente, relativo ai tratti stradali in cui è possibile effettuare controlli da remoto per accertare le violazioni per eccesso di velocità, nei sensi dall’art. 4 del decreto interministeriale.
Una delle questioni sollevate riguarda, ad esempio, la distanza minima da rispettare nel posizionamento degli autovelox, se tale limite debba riguardare esclusivamente apparecchiature sul medesimo tratto stradale o se si applichi anche a quelle posizionate su strade diverse ma intersecanti.