(Sesto Potere) – Cesena – 30 settembre 2024 – A partire da domani, martedì 1° ottobre, fino al prossimo 31 marzo, entrano in vigore le misure antismog previste dal Piano Aria Integrato della Regione Emilia-Romagna che prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal lunedì al venerdì in una specifica fascia oraria. In più, da domenica 6 ottobre torneranno anche le “domeniche ecologiche”: fatta eccezione per l’intero mese di dicembre, dalle ore 08:30 alle ore 18:30 sarà in vigore il divieto di circolazione nell’area del centro abitato di Cesena.
I veicoli. Così come disposto dall’ordinanza comunale, nel periodo dal 1° ottobre al 31 marzo, nel territorio comunale, dal lunedì al venerdì tra le ore 08:30 e le ore 18:30, sarà in vigore il divieto di circolazione nell’area del centro abitato di Cesena dei seguenti veicoli: alimentati a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2; veicoli alimentati a GPL/benzina o metano/benzina EURO 0 ed EURO 1; veicoli diesel EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4; motocicli EURO 0 ed EURO 1 non conformi alla direttiva 97/24/CE Cap. 5 fase II e successive o alla direttiva 2002/51 fase A. In relazione agli EURO 5 diesel si comunica invece che il divieto entrerà in vigore esclusivamente nel corso delle domeniche ecologiche e/o di misure emergenziali.
Le deroghe previste. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di pass per persone con disabilità, i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi (o per visite e trattamenti sanitari programmati) in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria nonché per l’assistenza domiciliare di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, veicoli utilizzati per il trasporto di persone dimesse da strutture ospedaliere con apposita certificazione. Inoltre, sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling, autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico, e i veicoli che hanno aderito al sistema Move-In.
Impianti di riscaldamento e abbruciamenti. In tutto il territorio comunale è vietato utilizzare, nelle unità immobiliari comunque classificate (da E1 a E8) in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “3 stelle” (qualora dovessero essere introdotte le misure emergenziali da 4 stelle). In più, si dispone il divieto di spandimento dei liquami zootecnici e divieto di concessione delle deroghe a tale divieto previste dalla normativa regionale in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, fatte salve quelle per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente. Sono esclusi dal divieto di spandimento dei liquami zootecnici le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami, quelle con iniezione diretta al suolo.
Entra in vigore anche il divieto di qualsiasi tipologia di combustione all’aperto a scopo intrattenimento, quali, ad esempio, falò tradizionali o fuochi d’artificio (ad eccezione dei barbecue). In deroga al divieto, sono consentiti due eventi, promossi o autorizzati dall’amministrazione comunale, nell’ambito di festeggiamenti tradizionali, nel caso in cui non siano state attivate le misure emergenziali o i provvedimenti di dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi. Sarà valido il divieto di abbruciamento, incluse le stoppie e le paglie anche per le superfici investite a riso. Sono sempre fatte salve deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria e nel rispetto delle modalità indicate dall’Ente di gestione dei siti della rete Natura 2000. Per approfondire tutte le deroghe si rimanda al sito del Comune nella sezione dedicata alla Mobilità sostenibile: https://www.comune.cesena.fc.it/argomento/mobilita-sostenibile/.
Inoltre, nel corso della stagione termica 2024-2025, in tutto il territorio comunale, le temperature potranno arrivare a un massimo di 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo di 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.