(Sesto Potere) – Cesena, 25 settembre. “La sinistra, anche a Cesena, è un disco rotto. Sono passati quasi 10 anni dal primo dibattito sul nuovo ospedale e il sindaco Lattuca, invece di ammettere le proprie responsabilità e quelle del Pd, dà la colpa al Governo.”: con queste parole, sul percorso di approvazione del progetto definitivo del nuovo ospedale di Villachiaviche interviene il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli, candidato alle prossime elezioni nelle fila di Fdi.
“Questo ospedale è un buco nero. Ancora oggi non ci sono certezze sui costi e i tempi di realizzazione del nosocomio. A dicembre del 2020, l’Ausl – con nota ufficiale – aveva parlato di avvio dei lavori a gennaio 2021, poi slittati a fine 2023. Stesso discorso vale per la fine dei lavori, prima annunciata al 2025 e poi prorogata al 2030…Oggi la sinistra ha il coraggio di ricondurre tutti i problemi di pianificazione di questa struttura all’attuale Governo, dimenticandosi totalmente delle promesse fatte da Ausl e Comune.”: continua Pompignoli.
“Sono dieci anni che si parla di questo ospedale e non c’è nemmeno un mattone a terra. I costi sono lievitati a dismisura (si è passati dai 156milioni dichiarati nel 2018 agli oltre 300milioni attuali) e sul cronoprogramma c’è una confusione totale. Ma piuttosto che ammettere delle responsabilità e farsi dell’autocritica, la sinistra, che governa a Cesena e in Regione da oltre sessant’anni e che dal 2018 porta avanti il progetto del nuovo ospedale con tante promesse e zero interventi, si trincera dietro a un timbro del Ministero e sulle presunte colpe (quali?) di altri. Arrivati a questo punto – conclude Pompignoli – viene da chiedersi se di questo ospedale la città ne abbia davvero bisogno e se siano questi i criteri giusti per spendere al meglio i soldi dei contribuenti…”