(Sesto Potere) – Roma, 25 settembre 2024 – È stato presentato oggi presso lo spazio “Europa Experience- Spazio David Sassoli” a Roma il 25esimo Rapporto Zoomafia di LAV, un documento che analizza lo sfruttamento criminale di animali basandosi sui dati delle Procure di tutta Italia.
Alla presentazione del Rapporto, che ha il patrocinio della Fondazione Antonino Caponnetto, sono intervenuti l’On. Jacopo Morrone, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, Ciro Troiano, Responsabile dell’OsservatorioNazionale Zoomafia LAV e Gianluca Felicetti, Presidente LAV.
“I traffici legati allo sfruttamento degli animali, come denunciamo da un quarto di secolo ormai, rappresentano un’importante fonte di guadagno per i vari gruppi criminali che manifestano una spiccata capacità di trarre vantaggio da qualsiasi trasformazione del territorio e di guadagnare il massimo rischiando poco. Le varie indagini svolte nel corso degli anni nel nostro Paese hanno fatto emergere una realtà zoomafiosa, composita, articolata, anche con capacità di tessere rapporti collusivi con appartenenti alla pubblica amministrazione. Si tratta di gruppi molto dinamici sotto il profilo economico, che fanno uso di modalità operative particolarmente sofisticate, diramati su tutto il territorio nazionale e con intrecci internazionali”: ha dichiarato Ciro Troiano, criminologo, responsabile dell’ Osservatorio Zoomafia.
“Il quadro che emerge dal nuovo Rapporto Zoomafia descrive una pericolosa e ramificata diffusione dei crimini che lucrano sulla pelle degli animali contro i quali, per diversi aspetti, Polizie e Procure hanno oggi delle armi spuntate. Ci chiediamo come mai sia ferma da più di sei mesi alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati l’approvazione delle proposte di Legge per inasprire le pene e rendere più efficaci le norme per perseguire i reati contro gli animali, approvazione dovuta anche in attuazione dell’articolo 9 della Costituzione”: ha aggiunto Gianluca Felicetti, Presidente LAV.
“Si deve avere riconoscenza nei confronti della LAV per aver portato avanti per quasi un trentennio una battaglia di civiltà contro crudeltà, sfruttamento e traffico di animali, una battaglia centrale non solo sul fronte della tutela degli animali come esseri senzienti e detentori di diritti, ma anche sul piano del contrasto alle organizzazioni cosiddette ‘zoocriminali’”: ha dichiarato il deputato Jacopo Morrone, presidente della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’, intervenendo a Roma alla presentazione del Rapporto Zoomafie 2024.
“La Commissione che presiedo – ha detto Morrone – in questa legislatura non si occupa solo di attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ma anche di altri illeciti ambientali relativi al settore agricolo e agroalimentare e al fenomeno delle zoomafie e alla verifica della corretta applicazione del Titolo IX bis del codice penale, comprendente gli articoli da 544-bis a 544-sexies, in merito ai delitti contro gli animali di maltrattamento, sfruttamento, detenzione incompatibile con la natura dell’animale, abbandono, commercio clandestino, traffico di specie in via d’estinzione e lo sfruttamento criminale di animali, in particolare combattimenti o competizioni illegali tra animali. Una realtà purtroppo ancora troppo poco esplorata nonostante attiri sia la criminalità organizzata, sia quella comune con un esteso giro di affari illegali”.
A questo proposito Morrone ha ricordato che la Commissione ha già aperto uno specifico ‘filone’ di inchiesta su queste condotte criminali, affidato all’onorevole Eliana Longi (Fdi), presente all’iniziativa di questa mattina, e alla senatrice Vincenza Rando (Pd). “Un filone – ha detto – che per la propria attività si avvarrà dell’esperienza delle forze dell’ordine che svolgono azioni di contrasto in questo settore e del prezioso supporto di studio e analisi di un’associazione di provata esperienza come la LAV”.
Gli argomenti analizzati nel Rapporto Zoomafia 2024 da Ciro Troiano sono: “Combattimenti tra animali, corse clandestine di cavalli, traffico di cuccioli, truffe nell’ippica, business illegale dei canili, contrabbando di fauna e bracconaggio organizzato, macellazioni clandestine e abigeato, pesca di frodo e illegalità nel comparto ittico, uso di animali a scopo intimidatorio o per lo spaccio di droga, traffici di animali via internet e zoocriminalità minorile”.
Il presidente della Commissione Morrone ha tra l’altro citato la missione in Sicilia alla fine di marzo 2024 di una delegazione della Commissione durante la quale è stato organizzato un sopralluogo alle stalle clandestine sequestrate nell’operazione delle Forze dell’Ordine del gennaio 2024, citata anche nel Rapporto Ecomafie 2024, dove erano detenuti cavalli in condizioni precarie destinati alle corse illegali e ha visitato un maneggio di Piazza Armerina che accoglie cavalli sequestrati alla criminalità.
Ma a preoccupare Morrone, oltre alle ‘reti zoocriminali’ e allo sfruttamento di animali per interessi economici, è l’incremento di violenza contro gli animali da parte di minori sia in connessione con le organizzazioni criminali, sia per pura crudeltà. “Da questo punto di vista – ha concluso – plaudo alle nuove linee guida per l’educazione civica introdotte dal ministro Giuseppe Valditara che prevedono la promozione del rispetto per gli animali”.