(Sesto Potere)- Cervia – 25 settembre 2024 – Continuano a MUSA museo del sale di Cervia gli eventi di valorizzazione delle tradizioni locali. Da sabato 28 settembre il museo si arricchirà di una mostra dedicata alla marineria attraverso l’esposizione di modellini in scala di imbarcazioni di varie epoche realizzati dal maestro d’Ascia Domenico Fioravanti.
Fioravanti è stato titolare di uno dei tre importanti cantieri nautici di Cervia.
Figlio di pescatori Domenico apprende l’arte della lavorazione del legno lavorando per Sartini e De Cesari (gli altri 2 maestri d’ascia cervesi che poi sarebbero diventati titolari di altrettanti cantieri nautici) nella produzione di zoccoli. Segue poi Sartini e De Cesari nella gestione di un cantiere nautico e qui acquisisce esperienza e affina la sua professionalità nella lavorazione del legno. Nel 1963 decide di mettersi in proprio con un piccolo cantiere di manutenzione di barche da pesca e realizzazione di elementi da imbarcazioni. Il cantiere cresce nel tempo e Domenico consegue il titolo di Maestro d’Ascia nel 1974.
Il cantiere Fioravanti negli anni ’80 contava su una decina di persone al lavoro ed ha contribuito alla realizzazione di imbarcazioni importanti e prestigiose quali “LA Fenice” realizzata in collaborazione con il cantiere “Greggio” di Padova. Nel 1984 costruisce un trimarano su progetto di un americano. Ha realizzato inoltre il peschereccio “Sirio” per una famiglia di pescatori di Cervia.
Oggi il cantiere Fioravanti non esiste più ma resta la passione del Maestro d’Ascia che ha realizzato nel corso del tempo numerosi modellini di varie imbarcazioni della tradizione, parte dei quali saranno esposti al MUSA dal 28 settembre.
“Un settore, quello della cantieristica nautica che ha visto a Cervia una grande tradizione artigianale che ancora oggi continua con l’unico cantiere ancora in attività conosciuto ed apprezzato in tutta Europa e non solo. – dichiara Federica Bosi, assessora alla Cultura del Comune di Cervia- Oltre a valorizzare la sapienza dei maestri d’ascia, l’esposizione di modellini di Fioravanti ripropone la tradizione marinara locale con le caratteristiche vele al terzo dai colori ocra e dai disegni distintivi delle famiglie dei pescatori che mettono in evidenza la locale “araldica marinara”. Accogliamo quindi con grande interesse e apprezzamento l’iniziativa di MUSA che pienamente rispecchia gli obiettivi dell’Amministrazione di preservare e valorizzare sempre di più il patrimonio storico-culturale della città e del territorio.”
Continua inoltre fino al 27 ottobre all’interno di MUSA anche la mostra “Saline d’Italia” con immagini storiche di saline italiane.