(Sesto Potere) – San Leo. 25 settembre- Innovazione, funzionalità, efficienza e resilienza: sono queste le parole d’ordine che hanno guidato Hera nell’intervento di ristrutturazione del Serbatoio Forte San Leo.
I lavori, complessi ed onerosi di manutenzione straordinaria alla struttura e agli impianti interni del serbatoio, iniziati a febbraio 2024, si sono resi necessari per un consolidamento struttura delle mura dell’impianto assoggettato a tutela monumentale, storica, paesaggistica ed artistica, approfittando per efficientare ed innovare le strumentazioni presenti, obiettivi che l’azienda persegue già da tempo, attraverso un mirato piano degli investimenti in tutti i territori gestiti.
Un grande serbatoio idrico in grado di accumulare fino a 70 metri cubi
Oggetto dell’intervento è uno dei serbatoi idrici più importanti e strategici per il territorio, situato fuori dalle mura del castello rinascimentale, quindi sotto la tutela dei beni culturali, e con un volume complessivo di 70 metri cubi di acqua potabile, fondamentale per garantire l’erogazione alle famiglie e alle attività economiche e turistiche insediate nel territorio.
Il serbatoio di San Leo rappresenta un nodo fondamentale dell’acquedotto comunale
L’acqua viene distribuita, oltre che nell’abitato del centro storico di San Leo, nelle località di San Severino, C. Ottaviani, Gualdruccia, Collina, Agenzia, Ca Leggiano, Ca Ertino fino a Pianacci.
Un investimento di 240.000 euro per un impianto più efficiente, monitorato in tempo reale.
Gli interventi di manutenzione straordinaria, che hanno comportato un investimento di circa 240.000 euro, si sono resi necessari per garantire la sicurezza del muro esterno, ripristinare la perfetta tenuta delle vasche e l’ammodernamento tecnologico dell’impianto interno che ora vede: tubazioni idrauliche in acciaio inox, rifacimenti quadri elettrici, nuovi strumenti di misurazione della pressione, portata e livello delle vasche e nuovi sistemi di clorazione che comunicano direttamente e in tempo reale con il Polo Telecontrollo di Hera.
Grazie all’installazione di nuovi strumenti elettronici e automazioni, i lavori eseguiti, garantiranno una maggior sicurezza e affidabilità impiantistica, un miglior controllo di gestione, il mantenimento della buona qualità dell’acqua distribuita, una maggiore sicurezza per i cittadini e una migliore gestione, più smart, per gli operatori del servizio acquedottistico. Inoltre, renderanno possibile un monitoraggio puntuale dei principali parametri quantitativi e qualitativi legati all’approvvigionamento e distribuzione dell’acqua potabile e consentiranno di valutare con maggiore anticipo le possibili dispersioni occulte o le anomalie sul sistema di alimentazione, attraverso la continua comunicazione dell’impianto con il Polo Telecontrollo.
Il commento
“L’intervento eseguito da Hera per il rinnovo dell’impianto dell’acquedotto di Forte San Leo, oltre a restituire al territorio un prezioso manufatto storico, intende valorizzare una risorsa preziosa come l’acqua, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza di un servizio essenziale – sottolinea il Sindaco di San Leo Leonardo Bindi – Dopo gli interventi di rinnovamento anche tecnologico di Collina nel 2023 e di Forte San Leo gli impianti sono ora implementati con il sistema di telecontrollo che permette di monitorare costantemente lo stato dell’impianto e di rilevare tempestivamente eventuali anomalie, come la mancanza d’acqua. Prossimamente sarà il turno dell’impianto di Pugliano, a conferma dell’impegno costante per garantire un servizio sempre più efficiente e sostenibile”.