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Lia Montalti: il Referendum sulla Cittadinanza è l’occasione per costruire un’Italia più inclusiva

(Sesto Potere) – Cesena – 24 settembre 2024 – Mancano meno di 50.000 firme per raggiungere l’obiettivo necessario per avviare l’iter per il referendum sulla cittadinanza,  promosso da diverse realtà con il proposito di dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale i cittadini stranieri possono ottenere la cittadinanza italiana.

È possibile firmare facilmente con lo SPID, entro il 30 settembre, accedendo al sito del ministero della giustizia.

“E’ un passo decisivo per un’Italia più giusta e inclusiva. Sostenere questo referendum è un atto di responsabilità verso chi vive, studia e lavora nel nostro Paese, contribuendo ogni giorno al nostro sviluppo sociale ed economico. Riconoscere la cittadinanza a chi, di fatto, è già parte integrante della nostra comunità, significa costruire un’Italia più moderna e solidale,” dichiara la consigliera regionale del Pd Lia Montalti.

“La normativa attualmente in vigore – aggiunge la consigliera – stabilisce, infatti, che la cittadinanza italiana possa essere concessa al cittadino straniero legalmente residente nel territorio italiano da almeno 10 anni. Il quesito propone di dimezzare tale termine, riportandolo a 5 anni com’era previsto dalla legislazione prima del 1992 e com’è stabilito in diversi altri Stati Ue.”

“Il referendum rappresenta un’opportunità concreta per colmare una lacuna giuridica che coinvolge migliaia di giovani nati e cresciuti in Italia, ancora oggi privi di cittadinanza. Queste persone meritano di essere riconosciute come cittadine e cittadini italiani per il contributo che danno ogni giorno alla nostra società. La cittadinanza, ricordiamolo, è fatta di diritti e di doveri e concretizza dunque l’appartenenza piena ad una comunità” continua Montalti.

Il percorso per raccogliere le firme è ormai in fase conclusiva, con meno di 50.000 firme mancanti.

“Ognuno di noi può fare la differenza. Firmare questo referendum è un gesto semplice, ma di grande importanza, che ci permetterà di avviare un percorso importante per il nostro Paese, un passaggio con cui ci dobbiamo misurare anche alla luce dei grandi cambiamenti della nostra società”: conclude la consigliera del Pd.