(Sesto Potere) – Bologna – 19 settembre 2024 – Marzo 2024. Federico Vincenzi, 22 anni, è coinvolto in un grave incidente con la sua moto a Crevalcore. Trasportato d’urgenza con l’elisoccorso, viene preso in carico dal Trauma Team dell’ospedale Maggiore. Federico resta ricoverato in gravi condizioni in Rianimazione fino a quando diventa necessaria l’amputazione di una gamba per salvargli la vita.
Al suo fianco, dall’inizio, tutti i professionisti dell’Emergenza e dell’Ortopedia del Maggiore e della Chirurgia plastica dell’ospedale Bellaria. Solo dopo un lungo ricovero arriva il trasferimento verso una struttura di riabilitazione.
A distanza di mesi, oggi quel sostegno prosegue, grazie a Gabriele Giulini, l’infermiere della Rianimazione che lo ha seguito durante il ricovero, e soprattutto grazie a chi ha già vissuto la stessa esperienza.
Omar Bortolacelli, lavora alla Centrale operativa del 118 all’ospedale Maggiore e anche lui in seguito a un incidente stradale ha conosciuto la disabilità e ha imparato sulla propria pelle come sia difficile ripartire. Da allora, con l’associazione Ironwalk, è impegnato nella sensibilizzazione dei giovani sulla sicurezza stradale e nell’organizzazione di sfide sportive e raccolte fondi a favore di chi si trova a fronteggiare l’incognita di una nuova vita dopo l’incidente.
Così nasce #UnitiPerFede. Una pedalata di gruppo con i colleghi infermieri dell’Emergenza e della Centrale operativa 118 Emilia Est per sostenere Federico e dimostrargli come la forza di volontà e il supporto degli amici può fare la differenza e portare a compiere piccole e grandi imprese.
Partenza da Sirmione, sul Lago di Garda, venerdì 20 settembre, e arrivo previsto a Bologna per domenica 22, in Piazza Santo Stefano. 170 km da percorrere insieme, Omar con la handbike, con cui ha corso anche la maratona di Berlino, i colleghi del 118 in bicicletta e altri dedicati all’assistenza sanitaria, con il supporto di un’ambulanza del Comitato di Bologna della Croce Rossa Italiana.
Tra le tappe previste, Mantova, Concordia sul Secchia, l’ospedale di San Giovanni in Persiceto, dove si uniranno alcuni colleghi del 118 con le biciclette sanitarie attrezzate per l’assistenza, e Calderara di Reno, dove è previsto un punto ristoro organizzato dall’AVIS con l’accoglienza del Sindaco di Calderara, infine l’arrivo a Bologna.
Ad aspettarli in Piazza Santo Stefano ci sarà Federico e la sua famiglia, a cui saranno destinati i fondi raccolti dall’associazione Ironwalk con questa iniziativa, per l’acquisto delle protesi e per far fronte alle necessità future. Ma più del contributo economico sarà il valore simbolico del viaggio intrapreso e la solidarietà degli operatori sanitari a rimanere, a dimostrazione che ogni ostacolo può essere superato se affrontato insieme.