(Sesto Potere) – Forlì – 18 settembre 2024 – reAGIAMO è l’invito che la Notte Europea dei Ricercatori rivolge, quest’anno, all’intera comunità universitaria e cittadina, il filo conduttore dell’iniziativa serale che, come ogni settembre, riapre le porte della scienza, della condivisione dei risultati, delle scoperte e degli obiettivi ancora da raggiungere.
La Notte dedicata alla Ricerca torna il 27 settembre anche a Forlì e alle ex Gallerie Caproni di Predappio.
Alle ore 18 ai Musei di San Domenico (Piazza Guido da Montefeltro 12) si terrà l’inaugurazione alla presenza della prof. Cristina Demaria, Delegata per l’equità, l’inclusione e la diversità.
“Torna anche al campus di Forlì l’ormai traduzionale appuntamento della Notte dei Ricercatori – afferma il presidente del Campus di Forlì prof. Emanuele Menegatti – che propone l’incontro tra ricerca e società in un momento storico di grandi crisi e sfide globali che toccano clima, geopolitica, tecnologia. Da qui il titolo della presente edizione ‘SOCIETY ReAGIAMO’ che ha, appunto, l’obiettivo di promuovere un dialogo tra ricercatori e cittadini capace di generare quella reazione consapevole necessaria per affrontare le menzionate sfide”.
Dalle 18:30 alle 21:00 ci saranno una serie di aperitivi scientifici dal titolo Semi di conoscenza in cui i ricercatori dialogheranno con i cittadini di diritti umani, antiche malattie e nuovi pazienti. E ancora si parlerà di come decifrare il codice della longevità, innovazioni nell’aging tra alimentazione, nutraceutica e chimica degli alimenti. Ci sarà la presentazione dell’app GastroGenius che permette di tradurre e definire i piatti della cucina italiana in inglese utilizzando varie tecnologie di AI/ML. I ricercatori proveranno anche a spiegare le opportunità di una cellula ingegnerizzata per la terapia oncologica nell’incontro dal titolo PIMP my cell e si parlerà della diagnostica oncologica di precisione applicata al cancro ai polmoni.
Sempre delle 18:30 un European corner permetterà di conoscere l’Europa dalla a alla z. Gli studenti di medicina proporranno un viaggio nella conoscenza del corpo umano attraverso un software di anatomia virtuale (ore 18:30). Sarà possibile cimentarsi nel Vedere l’invisibile attraverso la scoperta del funzionamento di una telecamera a infrarossi e imparare come si impugnano gli strumenti chirurgici nell’incontro Tra feriti e punti di sutura.
Ci saranno inoltre un laboratorio di calligrafia cinese e la presentazione di prototipi sviluppati dagli ingegneri nell’ambito della mobilità sostenibile.
E ancora un levitatore acustico per scoprire come fare volare gli oggetti con il suono, un VR corner in cui, attraverso visori di ultima generazione, navigare all’interno della cabina di un velivolo del futuro.
Alle 18:45 si potrà assistere a un concerto con strumenti della tradizione cinese e alle 21.30 una tavola rotonda dal titolo Giustizia ad ogni costo? L’intrigata vicenda del risarcimento danni alle vittime dei crimini nazisti.
La serata alle ex Gallerie Caproni di Predappio, a partire dalle ore 18:30, sarà dedicata a illustrare l’impatto ambientale in ambito aereonautico e spaziale. Il programma prevede sia visite guidate al laboratorio Cicolpe che conferenze su diverse tematiche: dalla meccanica del volo e mobilità sostenibile, fino a esplorare le soluzioni elaborate per migliorare l’osservazione della terra e la misura del flusso dei raggi cosmici. Conclude la serata un concerto (ore 22:30) dell’Ensemble 20/21.
In mattinata una serie di attività e laboratori riservati agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di primo grado (su prenotazione) mostreranno come scoprire il mondo al buio attraverso le parole, il giardino poliglotta, la biodiversità.
Tutti gli eventi della Notte dei Ricercatori sono gratuiti e sono organizzati dal Consorzio Society, uno dei progetti italiani associati alla Notte Europea dei Ricercatori, in collaborazione con Università di Bologna, CNR, CINECA, INAF, INFN, INGV e Università di Ferrara.
Maggiori informazioni su www.nottedeiricercatori-society.eu/