(Sesto Potere) – Bologna – 18 settembre 2024 – L’ultima trance della raccolta fondi avviata dalla Regione per sostenere le famiglie alluvionate della Romagna avrebbe dovuto essere destinata, nelle intenzioni del PD e dell’assessore Paolo Calvano, all’acquisto di strumenti di protezione da utilizzare in caso di altre esondazioni, bombe d’acqua e violente precipitazioni.
“L’annuncio della sinistra è di quasi tre mesi fa” – spiega il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli, candidato alle prossime elezioni nelle fila di Fratelli d’Italia, che aggiunge: “In questo caso, parliamo di oltre 9,8 milioni di erogazioni liberali che la Regione avrebbe dovuto mettere a bando in tempi utili per l’acquisto di prodotti per l’autoprotezione da collocare in adiacenza a porte e/o finestre destinati a prevenire l’ingresso di acqua, fango e liquami all’interno delle abitazioni in caso di alluvioni o altri eventi metereologici straordinari”.
“Viste le previsioni meteo di questi giorni – aggiunge Pompignoli – le ultime risorse arrivate dalle donazioni si sarebbero rivelate decisive per tentare di proteggere le abitazioni principali di chi è già stato alluvionato. È evidente, infatti, che avrebbe avuto un senso pubblicare il bando a luglio, d’estate, per redistribuire le risorse alle famiglie romagnole prima dell’arrivo della cattiva stagione, così da dare loro la possibilità di comprare e installare questi meccanismi di autotutela. Adesso, con le imminenti e il fermento della campagna elettorale in casa PD, dubito che i cittadini potranno beneficiare in tempi utili di queste risorse. Tanto più che, bollettini alla mano, il maltempo è di nuovo alle porte proprio in Romagna”: conclude il consigliere regionale.