Il Popolo della Famiglia risponde con una nota alle dichiarazioni dell’ex governatore della Regione Emilia – Romagna, Stefano Bonaccini, che sui social si è scagliato contro Mario Adinolfi, Gianni Alemanno e Roberto Vannacci, ospiti alla Festa del Popolo della Famiglia lo scorso sabato 14 settembre (vedi foto in alto).
Mirko De Carli, consigliere Nazionale del Popolo della Famiglia, commenta con una nota: “Caro Bonaccini, noi Donne e Uomini del Popolo della Famiglia siamo persone libere. Non prendiamo lezioni di democrazia da nessuno, men che meno da te. Ancora una volta, la tua arroganza politica vomitata via social, non ci stupisce. Da quando hai preferito i lauti compensi da parlamentare Europeo al governo della Regione Emilia Romagna impegnata nel dopo alluvione 2023, non fai altro che dispensare patentini su chi può parlare e chi no. Chiunque la pensi diversamente da te, viene bollato come estremista e populista. Evidentemente per Bonaccini di democratico vi è solo il nome del suo partito!”
“Fa sorridere come a parlare di rispetto per la Regione – prosegue nella nota Alessandro Vitali, segretario regionale del movimento giovanile del PDF – sia la stessa persona che è scappata a gambe levate in Europa. Quelle di Bonaccini sono parole di chi ha timore della presenza nello scacchiere delle elezioni regionali di menti libere; ci venga risparmiata poi la solita piangeria anti Fascista, ormai moneta obsoleta di scambio di favori della politica a sinistra.”
“Se ne faccia una ragione Bonaccini – concludono De Carli e Vitali. Il nostro compito è spiegare agli emiliani ed ai romagnoli come liberare, questa volta si, la Regione da anni di malgoverno della sinistra e fermare lo strapotere delle cooperative rosse. Ma si sa, il potere per Bonaccini e soci non è solo un mezzo, ma il fine.”