lunedì, Settembre 16, 2024
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Asaps: 282 pedoni (188 uomini e 94 donne) uccisi dal 1° gennaio al 15 settembre, 154 avevano più di 65 anni

(Sesto Potere) – Forlì – 16 settembre 2024 – Prosegue settimanalmente il monitoraggio dell’Osservatorio Pedoni Asaps – Sapidata che informa l’opinione pubblica nell’anno solare 2024 di tutti gli incidenti mortali che vedono il coinvolgimento dell’utente più debole della strada, il pedone.

Obiettivo è sempre quello di sensibilizzare tutti sui rischi che corrono i pedoni, sulle cause degli incidenti che vedono il loro coinvolgimento e soprattutto comunicare la localizzazione, con una mappa dei luoghi ove sono avvenuti gli incidenti.

Va ricordato che nel 2023 sono morti 485 pedoni, come comunicato da Istat.

Nel nuovo anno sono già 282 i decessi, con 188 maschi e 94 femmine, di cui 154 avevano più di 65 anni,  il 55% del totale, con una strage di anziani anche in questi mesi estivi. Il primo semestre aveva giù confermato come i pedoni siano gli utenti più indifesi sulla strada, soprattutto quando sono anziani. 

Se calcoliamo i tre mesi estivi di giugno-luglio e agosto arriviamo a 99 decessi di pedoni sulle strade italiane.

In questa settimana tre gravi casi di “pirateria stradale” su cinque sinistri complessivi, con investimenti di pedoni da parte di automobilisti che sono fuggiti, lasciando a terra esanimi i corpi degli sventurati pedoni.
Lombardia al primo posto tra le Regioni con il maggior numero di decessi in Italia (46), seguita dal Lazio (38) con ben tre sinistri negli ultimi sette giorni e dalla Campania con 35 pedoni morti e poi l’Emilia-Romagna con 26 decessi.

Le regioni con il maggior numero di decessi sono:
LOMBARDIA: 46
LAZIO: 38
CAMPANIA: 35
EMILIA ROMAGNA: 26
SICILIA: 20
PIEMONTE: 18
VENETO: 18
TOSCANA: 18
LIGURIA: 11
ABRUZZO: 10
PUGLIA: 9
UMBRIA: 7
SARDEGNA: 7
CALABRIA:  6
MARCHE: 5
 

Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali, dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Ed Asaps ricorda che con la mini-sospensione della patente, ora all’esame del Senato, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha  meno di 20 punti sulla patente o di 15 giorni se con meno di 10 punti, sospensione raddoppiata in caso di incidente e aggravata in caso di lesioni o decesso del pedone.

Inoltre si ricorda che Asaps (l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale con sede a Forlì), in collaborazione con Sapidata, presenta il report parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.

Sono stati 31 i decessi a gennaio 2024.
A febbraio mese veramente tragico, ben 42 decessi, un record negli ultimi 5 anni.
A marzo sono stati 35 i morti tra gli utenti più deboli.
Il mese di aprile ha chiuso con 24 decessi.
Il report finale di maggio riporta 36 pedoni tragicamente uccisi, record negli ultimi sette anni.
Mentre la scia di sangue è proseguita a giugno con 29 morti sulle strade italiane.
A luglio il contatore ha portato ad ulteriori 30 decessi, con un caso di pirateria a Ferrara. 
Agosto chiude con 40 decessi, secondo peggior mese dell’anno dopo febbraio. 

Mentre settembre – e siamo a metà mese – ha già quindici decessi, con Asaps che evidenzia come nel 2023 questo mese sia risultato veramente tragico, con ben 61 pedoni morti.