venerdì, Settembre 13, 2024
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A Rimini del IV Simposio italiano su Terapie avanzate e radiofarmaci, organizzato da Irst ‘Dino Amadori’ 

(Sesto Potere) – Meldola, 13 settembre 2024 – Mettere a fuoco, in parallelo, a che punto siano arrivati nella ricerca e nella cura, da un lato, gli Advanced Therapy Medicinal Products (ATMP) – categoria che racchiude farmaci innovativi basati su terapie geniche, cellulari o d’ingegneria tissutale – dall’altro, i radiofarmaci, una particolare tipologia di farmaci radioattivi “intelligenti” in grande espansione negli ultimi anni.

Da mercoledì 25 a venerdì 27 settembre, al Centro Congressi SGR di Rimini, è in programma il IV Convegno sulle Terapie Avanzate e Radiofarmaci, promosso da IRST “Dino Amadori” IRCCS con il patrocinio del Network Officine Terapie Avanzate – NOTA APS, associazione con sede a Forlì che riunisce i massimi esperti italiani nel settore della produzione di questi particolari farmaci. L’evento è promosso anche dall’Associazione Italiana Medicina Nucleare ed Imaging Molecolare (AIMN) e  Society of Hematologic Oncology Italy (SoHO).

Responsabili scientifici del simposio sono il dott. Massimiliano Petrini, Persona Qualificata dell’Immuno-Gene Therapy Factory IRST, struttura afferente alla SSD Terapie Cellulari Avanzate e Tumori Rari (direttrice, dott.ssa Laura Ridolfi) e la dott.ssa Manuela Monti (Regulatory manager dell’Ufficio Ricerca, Trasferimento tecnologico e formazione IRST). 

 “L’obiettivo – spiega il dott. Petrini– è quello di condividere gli aspetti che caratterizzano la produzione e il controllo di qualità dei prodotti cellulari e la ricerca clinica. Auspichiamo, inoltre, che vengano incentivate collaborazioni e si sviluppino progetti trasversali fra diverse aziende, oltre ad avere un avvicinamento tra le ditte che forniscono strumenti e materiali impiegati per la produzione delle terapie avanzate e chi le utilizza”.

Il Congresso si propone di essere anche un momento formativo e di condivisione, in cui saranno approfonditi temi che spaziano dalla ricerca di nuove terapie cellulari, al mondo produttivo, fino alla pratica clinica, con la partecipazione di ricercatori, medici, data manager, operatori di produzione/CQ di Officine farmaceutiche, produttori e distributori. Sono previste anche sessioni parallele sui radiofarmaci, divenuti sempre più importanti strumenti di diagnosi, ma anche di nuove strategie terapeutiche. In programma, inoltre, una parte del congresso dedicata agli abstract/poster, con la possibilità di effettuare una presentazione orale per i migliori tre lavori. L’evento prevede anche il coinvolgimento dei fornitori di materie prime, reattivi, monouso, servizi ed attrezzature con presentazioni orali e demo di strumenti innovativi e di ultima generazione.

Numerosi i temi affrontati durante le sessioni, svolte in parallelo. Nell’ampio campo delle ATMP, al centro del dibattito saranno il ruolo della terapia cellulare, le CAR-T, gli iPSC e il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nelle terapie cellulari. Ma anche di automazione flessibile e di nuovi progetti. Si parlerà anche di qualità delle terapie avanzate e del ruolo, nel processo autorizzativo, dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA). La Terapia Cellulare si basa sull’utilizzo di cellule vive, come le cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC), linfociti ingegnerizzati (CAR-T), le cellule mesenchimali o le cellule dendritiche, per ottenere un effetto terapeutico o preventivo. La produzione di questi particolari farmaci deve essere eseguita in strutture autorizzate dall’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) secondo elevati standard di qualità e stringenti protocolli di sicurezza. Caratteristiche che riguardano anche la sperimentazione clinica che richiede personale competente ed un’organizzazione adeguata. Caratteristiche estremamente stringenti che hanno portato, negli scorsi mesi, all’autorizzazione da parte di AIFA dell’Immuno-Gene Therapy Factory (IGTF) dell’IRST di Meldola (unica ad oggi in Emilia-Romagna) alla produzione di terapie CAR-T

Per quanto riguarda i radiofarmaci, durante la prima giornata, l’attenzione sarà focalizzata sugli aggiornamenti normativi e tecnici dei radiofarmaci, con un focus su quelli diagnostici e terapeutici, per delineare lo “stato dell’arte” della materia. La seconda giornata vedrà la partecipazione di aziende del settore e importanti opinion leader della medicina nucleare. Saranno trattati temi relativi alla ricerca accademica e alle prospettive future della disciplina. Sarà presente anche AIFA che illustrerà lo stato attuale della ricerca in Italia in seguito all’applicazione del Regolamento 537/2014 sulle sperimentazioni cliniche. Le giornate dedicate ai radiofarmaci si concluderanno con un dibattito multidisciplinare, che coinvolgerà diversi professionisti e stakeholder con particolare attenzione alla gestione dei pazienti affetti da tumore della prostata, un tema di grande rilevanza per il settore.

“La Medicina Nucleare IRST ha una consolidata esperienza in sperimentazione clinica con radiofarmaci sia diagnostici che terapeutici sotto la direzione della dott.ssa Federica Matteucci (Direttrice Medicina Nucleare Romagna) – afferma la dott.ssa Monti – ed è in procinto di attivare una delle prime radiofarmacie accademiche in Italia in GMP sotto la guida della Persona Qualificata dott.ssa Valentina Di Iorio. In tal senso, il convegno è una grande opportunità per rafforzare la cooperazione tra accademia, industria e istituzioni sanitarie, in vista delle future sfide della medicina nucleare”.

E’ possibile iscriversi per partecipare al Simposio sul portale Proeventi a questo link