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Post alluvione, presentato progetto messa in sicurezza dei quartieri Centro Urbano e Oltresavio di Cesena

(Sesto Potere) – Cesena – 13 settembre 2024 – Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale di Cesena sul fronte delle opere straordinarie programmate, progettate e, in molti casi, avviate, dopo l’alluvione che oltre un anno fa ha ferito il territorio.

Tra queste si inserisce a pieno titolo la realizzazione di importanti opere idrauliche di messa in sicurezza che interesseranno i quartieri Centro Urbano e Oltresavio, con particolare riferimento al comparto dell’ex Zuccherificio e alla zona Ippodromo, a partire dal Ponte Vecchio, del valore complessivo di 2,5 milioni di euro finanziati dalla struttura commissariale e destinati alla messa in sicurezza del territorio.

A questo proposito, nella serata di lunedì 16 settembre, alle ore 20:30, nella sede dell’Associazione “Vivere il tempo” in via San Mauro 653, l’Amministrazione comunale, con il supporto tecnico del progettista e degli uffici comunali competenti, presenterà ai cittadini il piano di ripristino denominato “Messa in sicurezza, ripristino e adeguamento di reti e scarichi diretti di fognatura pubblica” che prevede lavori di adeguamento/realizzazione dei manufatti di scarico a fiume delle principali fognature pubbliche comunali per acque meteoriche, danneggiati dalla piena, la cui presenza si è dimostrata fondamentale, in occasione del maggio 2023, per la protezione delle aree urbane contermini.

“È importante – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – condividere con i cittadini la progettazione di questi interventi programmati con l’obiettivo di innalzare il livello di sicurezza idraulica della nostra città gravemente danneggiata in occasione della recente alluvione e, in particolare, di quelle zone come i quartieri Centro Urbano e Oltresavio spesso interessate da allagamenti dovuti a importanti precipitazioni piovose. Se da un lato proseguono sul territorio i lavori di ripristino e di manutenzione straordinaria di infrastrutture stradali e di edifici pubblici, dall’altro gli uffici sono impegnati nella progettazione di opere che guardano alla sicurezza futura del territorio e alla prevenzione”. 

“La progettazione di questi interventi di messa in sicurezza idraulica dei territori più vicini al fiume Savio – prosegue il Sindaco – si inserisce infatti in un articolato piano di intervento avviato dai nostri uffici in piena emergenza con l’obiettivo di fornire risposte efficaci al territorio e di avviare la ricostruzione delle aree urbane danneggiate. In quest’ottica il piano che presenteremo pubblicamente nella serata di lunedì si compone di una fitta serie di interventi da realizzare da monte verso valle e che interesseranno le vie Adda, Battisti, le zone di San Rocco e dell’Ippodromo, via Zuccherificio, un tratto di via Machiavelli e l’imbocco ovest della Secante, le vie Pontescolle e Ficchio”.

Nel dettaglio, gli interventi, che saranno realizzati a partire dall’estate 2025, con approvazione del progetto esecutivo entro l’autunno 2024 e affidamento dei lavori nel primo trimestre nel nuovo anni, sono:

In corrispondenza dello Scarico 109 (via Adda), in sinistra idrografica del fiume Savio sarà realizzata una chiavica (sistema idraulico di intercettazione delle acque) di scarico e verrà installata una valvola murale a clapet (di non ritorno), con sistemazione in massi per protezioni spondali e golenali dell’alveo (e ripristino pista di servizio). Anche in corrispondenza dello scarico 201 (via Battisti), sulla destra idrografica del fiume Savio, a valle del Ponte nuovo, è prevista la realizzazione di una chiavica di scarico e installazione di valvola murale a clapet (di non ritorno), con eventuale protezione in massi della zona di uscita.

Per tutta la zona San Rocco/Ippodromo, fortemente danneggiata dall’alluvione del maggio 2023, i manufatti di scarico a fiume, ovvero i punti terminali del sistema di smaltimento delle acque meteoriche urbane, risultano già protetti dal rigurgito fluviale. Per questo, l’intervento prevede un potenziamento ed efficientamento del sistema di prima intercettazione/captazione e trasferimento dell’acqua alle dorsali fognarie, cioè delle caditoie (e relativo fognolo di collegamento a rete), rinnovate in una amplissima porzione dell’ambito servito dalla fogna (con sollevamento) di via Giarabub, sia in termini di dimensioni interne delle caditoie e loro numero complessivo maggiorato (oltre 500 caditoie, con aggiunta di numerosi pozzetti), che di efficacia idraulica (caditoie con griglia sommitale più aperta e meno intasabile e nuovi fognoli in PVC più lisci) e sanitaria (sifonamento contro i cattivi odori, con curva e tappo d’ispezione, su tutti i pozzetti interessati).

Le opere in programma interesseranno inoltre lo Scarico 243 (via Zuccherificio), in destra idrografica del fiume Savio con un intervento di modifica dell’attuale punto di scarico a fiume, in erosione e con scarpata subverticale, realizzazione di nuovo tratto terminale di circa 60 metri (diametro 800/1000 mm) per nuova immissione sul torrente Cesuola (protetta con valvola a clapet), in sinistra idrografica, in corrispondenza dell’incrocio delle vie Machiavelli/Zuccherificio.

Restando in zona, tra via Machiavelli e l’imbocco ovest della Secante, tra i sottopassi della Ferrovia e la Secante, si procederà con la razionalizzazione del sistema di drenaggio fognario e il potenziamento della capacità di accumulo acqua a servizio dell’impianto di pompaggio terminale. Lavori in programma anche in via Pontescolle e via Ficchio, rispettivamente in sinistra e destra idrografica del fiume Savio dove sono previste la realizzazione di chiavica di scarico e l’installazione di una valvola murale a clapet (di non ritorno), con sistemazione in massi per protezioni d’alveo.