(Sesto Potere) – Forlì – 9 settembre 2024 – Mancano venti giorni alla scadenza per la presentazione del Modello 730/2024. Lunedì 30 settembre è l’ultimo giorno utile per inviare la dichiarazione dei redditi e evitare sanzioni e interessi. È essenziale che tutti i contribuenti in scadenza completino la loro dichiarazione in tempo per non incorrere in problemi.
Tra gli altri, sono obbligati a presentare il Modello 730 coloro che hanno ricevuto più Certificati Unici (CU) 2024 per i redditi 2023. Questo può accadere, ad esempio, se si è cambiato lavoro nel corso del 2023, o se si è ricevuta una CU dall’INPS per pensione, Naspi, DS Agricola.
Deve presentare il 730 anche chi percepisce assegni periodici dall’ex coniuge, chi possiede immobili concessi in locazione (anche con cedolare secca), e diverse altre forme di reddito che in alcuni casi prevedono soglie di esenzione (es. redditi da attività sportiva).
Con le novità introdotte nel corso degli anni le casistiche che determinano l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi sono numerose ed è importante verificare ogni singola situazione per evitare di incorrere in sanzioni.
Attraverso il modello 730 è inoltre possibile portare in detrazione ed in deduzione numerose spese sostenute nel corso del 2023 per sé o per la propria famiglia, determinando un credito e recuperando importanti risorse economiche, in un periodo in cui i nostri studi ci dicono che il reddito delle famiglie è costantemente eroso dall’aumento dei costi.
Per chi non è sicuro di dover presentare il 730, è quindi consigliabile contattare immediatamente il CAF Cisl Romagna. Gli esperti del CAF CISL possono verificare la propria situazione e fornire assistenza per completare la dichiarazione correttamente.
Nel 2023, il CAF CISL Romagna ha gestito 62.656 dichiarazioni dei redditi, assicurando rimborsi Irpef per oltre 34 milioni di euro. Pur in presenza di un importante ed utile processo di semplificazione dei modelli precompilati, anche quest’anno migliaia di contribuenti continuano a preferire l’assistenza diretta di un esperto.
“Anche se i modelli precompilati sono sempre più accessibili e semplificati- sottolinea il Responsabile CAF CISL Romagna Michele Mancini (nella foto) –, la nostra esperienza dimostra che molte persone preferiscono il supporto diretto dei nostri esperti. Quando si tratta di questioni fiscali, la chiarezza, l’ascolto e la professionalità sono essenziali. Le testimonianze che riceviamo, anche attraverso i nostri sistemi di customer satisfaction, ci dicono chiaramente che gli utenti vogliono essere certi di aver compreso correttamente le loro situazione personale e di avere risposte dettagliate a tutte le loro domande. I nostri professionisti, che hanno ricevuto 260 ore di formazione, sono pronti ad offrire assistenza personalizzata nelle nostre 50 sedi in tutta la Romagna, attraverso un servizio che ci piace definire “sartoriale” , cioè ritagliato sulle esigenze di ogni singola persona”.
“La differenza tra un operatore esperto in presenza ed un software – continua Mancini – risiede proprio nella capacità di valutare le singole situazioni, di ascoltare, spiegare e supportare l’utente, attraverso un precorso consulenziale personalizzato. Il nostro obiettivo è assicurare che ogni contribuente possa presentare la propria dichiarazione in modo corretto e tempestivo, evitando sanzioni e approfittando delle opportunità fiscali disponibili”.
Per evitare sanzioni e sfruttare al meglio le opportunità fiscali, il CAF CISL Romagna rivotfs che è fondamentale non perdere la scadenza del 30 settembre.