(Sesto Potere) – Bologna – 6 settembre – Prende forma la 13esima edizione di InsolvenzFest, una quattro giorni imperdibile, dal 19 al 22 settembre, a Bologna, a cui prenderanno parte giuristi e ospiti illustri delle università, dell’economia, della società civile, della cultura, della televisione e del giornalismo.
Sarà l’occasione per riflettere su temi di grande attualità e sulle sfide difficili che ci attendono: dalla tragedia delle morti sul lavoro all’urgenza della crisi climatica, fino alla questione del divario nella parità di genere.
Oltre ai tradizionali dialoghi, il programma includerà una serie di eventi culturali ricchi e diversificati, che spaziano anche nel campo dell’intrattenimento. Questi appuntamenti vedranno la partecipazione di creator e influencer seguiti dai giovani, offrendo così un’ampia gamma di prospettive e stimoli.
Venerdì 20 settembre, la Sala dello Stabat Mater presso la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna sarà una delle sedi della rassegna.
In questo luogo fastosamente decorato, Sergio Rizzo, editorialista de L’Espresso con una lunga carriera al Corriere della Sera e poi vicedirettore de la Repubblica, dialogherà con Carmine Benincasa, documentarista per BBC, Independent e FanPage.
I due, con diverse esperienze generazionali, aiuteranno il pubblico a comprendere come il giornalismo possa adempiere al suo dovere di informare e contribuire alla creazione di una memoria collettiva duratura.
Ospite della stessa giornata sarà anche Anna Vagli, giurista, criminologa forense e giornalista, nota per il podcast di successo Disumani, che esplora la figura delle donne serial killer.
L’esperta in psicologia investigativa terrà una conversazione inedita sul tema della violenza di genere insieme a Paola Di Nicola Travaglini, giudice della Corte di Cassazione, nota per la sentenza del 2016 relativa al caso di sfruttamento della prostituzione minorile che destò grande interesse nell’opinione pubblica: il cosiddetto scandalo dei Parioli.
In quell’occasione, la giudice condannò gli imputati e stabilì un risarcimento per le ragazze sfruttate, consistente non in denaro, ma in libri sulla condizione femminile.
Il festival prevede dialoghi a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossi nel centro di Bologna dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura e giornalismo.
Il festival si svolgerà in presenza, con trasmissione in streaming.
| Tutti gli eventi di InsolvenzFest sono ad ingresso gratuito con accesso per priorità di iscrizione online. Maggiori dettagli sul sito www.insolvenzfest.it |