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Lavoro, esperti in tecnologie digitali: personale qualificato cercasi. Le regioni con maggior difficoltà di reperimento

(Sesto Potere) – Bologna – 4 settembre 2024 – La transizione digitale delle imprese italiane rischia di rallentare a causa della crescente difficoltà nel reperire personale qualificato.

Secondo una rilevazione di Confartigianato, le aziende hanno necessità di 699 mila lavoratori con competenze digitali avanzate 4.0, ma non riescono a trovarne più della metà (51,8%).

Si tratta di 362mila lavoratori che devono essere capaci di gestire tecnologie come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, l’Industrial Internet of Things (IoT), la data analytics, i big data, la realtà virtuale e aumentata e la blockchain.

Le regioni con maggior difficoltà di reperimento

Confartigianato ha stilato anche la classifica delle regioni e delle province in cui il problema del personale introvabile è più acuto e supera la media nazionale.
A livello regionale è in testa il Trentino-Alto Adige, dove il 65,8% dei posti di lavoro con e-skills offerti dalle imprese (pari a 12.070) rimane vacante.
Seguono il Friuli-Venezia Giulia (7.350 le figure professionali introvabili, pari al 62,6% del totale richiesto dalle imprese della regione), l’Umbria (3.750, pari al 60,3%), le Marche (9.030, pari al 57,1%), il Veneto (31.720, pari al 56,3%) e l’Emilia-Romagna (29.760, pari al 55,8%).

Mostrano percentuali superiori alla media nazionale anche la Toscana (22.550, pari al 54%), la Liguria (7.900, equivalente al 53,1%), il Piemonte (25.860, pari al 53%), la Lombardia (80.250, vale a dire il 52,3%) e l’Abruzzo (6.930, pari al 52%).

Il problema è ancora più evidente su scale provinciale. Bolzano guida la classifica delle province con il più alto mismatch tra domanda e offerta di manodopera qualificata, con il 69,2% dei posti di lavoro altamente qualificati difficili da coprire, pari a 7.110. Seguono Trieste (1.390, pari al 68,3%), Terni (880, pari al 67,5%), Udine (3.420, pari al 66,5%) e Cuneo (4.030, pari al 66%).

Anche province come Lucca (64,2%), Lodi (63,6%), Gorizia (61,9%) e Trento (61,4%) riscontrano gravi difficoltà nel trovare lavoratori con competenze digitali avanzate.

Fonte notizia: confartigianato.it – confartigianato-er.it