(Sesto Potere) – Cesena – 3 settembre 2024 – Il Comune di Cesena è stato inserito tra i potenziali destinatari del contributo del Fondo Unico Giustizia da destinare a investimenti in misure e tecnologie in grado di promuovere la legalità assicurando un presidio maggiore e più qualificato del territorio, lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato di prevenzione e contrasto dei fenomeni delinquenziali.
In riferimento a questo ambito, qualora il finanziamento dovesse essere assegnato al Comando “Fiorini” di via Dell’Amore, l’Amministrazione comunale interverrà sulla Centrale Radio Operativa, importante infrastruttura utilizzata dalla Polizia Locale e la Protezione Civile di Cesena per le proprie attività operative. Si tratta del sistema radio “R3 TETRA” (acronimo di Terrestrial Trunked Radio) gestito in regione da Lepida, che costituisce uno strumento essenziale per la gestione delle comunicazioni e il supporto alle attività esterne.
“Tra le possibili destinazioni del fondo – commenta l’Assessore alla Sicurezza e Legalità Luca Ferrini – è previsto il potenziamento delle strutture di telecomunicazione e delle centrali operative a sostegno dell’attività svolte sul territorio, dalla Polizia Locale ma anche dalla Protezione Civile. Per questa ragione, abbiamo ritenuto opportuno intervenire su questo fronte attraverso un rinnovamento complessivo del parco radio-comunicazioni implementando ulteriori sottosistemi della centrale operativa a supporto generale, compresa l’interconnessione protetta con le centrali delle altre Forze dell’Ordine e la geolocalizzazione delle periferiche sul territorio che vengono pilotate da una mappa interattiva”.
A seguito dell’approvazione del progetto con apposita delibera di Giunta, gli uffici preposti provvederanno ora all’invio della candidatura.
“In particolare – commenta il Comandante della Polizia Locale Andrea Piselli – il nostro Comando di Polizia utilizza una rete radio digitale fornita dalla Regione che si chiama ‘R3 Tetra’ che consente una maggiore sicurezza degli operatori nelle comunicazioni radio permettendo, anche in caso di rinforzo ad altri Comandi della Regione, di poter dialogare con le centrali radio operative e tutte le pattuglie presenti sul posto indipendentemente dal Comando di provenienza. Un ulteriore perfezionamento di questa infrastruttura, attraverso la sostituzione del quadro elettrico, l’introduzione di una seconda stazione di supporto, e l’implementazione del software, ci consentirà di elevare la qualità del lavoro e di contare su un dialogo diretto con le altre Forze dell’ordine presenti sul territorio”.