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Forlì, Cisl Funzione Pubblica Romagna: vandalizzate auto di dipendenti Ausl nel parcheggio dell’ospedale Pierantoni

(Sesto Potere) – Forlì – 3 agosto 2024 – Alcune auto di dipendenti AUSL Romagna sono state vandalizzate nella notte tra  tra lunedì 2 e martedì 3 settembre. A darne notizia in una nota è il sindacato  CISL Funzione Pubblica Romagna.

Gli operatori, di rientro alle loro auto dopo il turno di notte, hanno purtroppo trovato le loro auto vandalizzate, con tutti i vetri rotti, oggetti personali rubati e tutto ciò che era presente sparso nell’automezzo o nelle zone ad esso limitrofe.

“Non è possibile- afferma Rita Briccolani, dirigente sindacale della CISL FP sanità di Forlì- che ogni mese come CISL FP siamo a denunciare episodi ai danni di dipendenti AUSL Romagna. Questa volta addirittura dopo dei lunghi e spesso difficili turni di notte, alcuni lavoratori non sono potuti rientrare  a casa e riposare, perché le loro auto sono state vandalizzate con costi di riparazione dei danni anche molto elevati”.

Con queste premesse CISL FP chiede all’azienda AUSL “una maggiore sicurezza per i dipendenti, sia all’interno delle strutture che all’esterno”. 

Troppi sono i casi di furti, aggressioni e minacce subite da persone che spesso purtroppo restano impuniti: evidenzia il sindacato.

“I dipendenti hanno il diritto di svolgere il proprio lavoro sentendosi al sicuro così come gli utenti in attesa di accedere ai servizi socio-sanitari o amministrativi. Anche le zone dei parcheggi- continua Briccolani- devono essere maggiormente sorvegliate a tutela dei dipendenti che devono sentirsi al sicuro nel ritornare al proprio automezzo a qualsiasi ora del giorno e della notte”.

Questo è l’ennesimo appello che CISL FP ribolge nella speranza che: “vengano prese misure immediate e definitive per risolvere il problema della sicurezza degli operatori in tutte le sedi AUSL Romagna”.

Non solo furti, però, nel settore sanità sono sempre più frequenti anche i casi di aggressioni al personale e – conclude CISL Funzione Pubblica Romagna “non possiamo restare inermi davanti a tutto ciò”.