(Sesto Potere) – Forlì – 28 agosto 2024 – “Questa mattina alcuni forlivesi mi hanno segnalato l’affissione, su una decina di negozi etnici del centro, di sprezzanti volantini discriminatori, con parole e raffigurazioni inneggianti all’odio razziale. Voglio essere chiaro con le “persone” che si sono macchiate di questa oscenità. La “feccia” (per riprendere un termine usato nei volantini, ndr) siete voi, delinquenti senza scrupoli che non meritate di far parte di una comunità, come quella forlivese, che affonda le sue radici nella storia democratica e antirazzista di questo Paese e nei principi di tolleranza, inclusione sociale e solidarietà che reggono la nostra Costituzione. Forlì non è e non sarà mai la vostra casa”: lo scrive nella sua pagina social – con allegate due foto – il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.
“La violenza del vostro gesto non resterà impunita perché non ci può essere comprensione o alcuna giustificazione di fronte a qualunque forma di illegalità e violenza. Ecco perché ho dato mandato all’avvocatura comunale di rappresentare l’accaduto alla Procura della Repubblica perché siano svolte le opportune indagini ed individuati i responsabili”: annuncia il sindaco.
“Un’ultima cosa, ma non meno rilevante: la Romagna (sempre indicata nei volantini, ndr) a cui fate riferimento non esiste. La Romagna è per definizione la terra dell’accoglienza. Se pensate che ci possa essere un futuro diverso da questo siete capitati nel posto sbagliato”: conclude Zattini.