lunedì, Agosto 26, 2024
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Ancora furti con la tecnica dell’abbraccio, operazione cc: denunciate due donne

(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 26 agosto 2024 – Il copione è ormai consolidato, un anziano cammina in strada da solo e viene avvicinato – generalmente da una donna – che, come forma di ringraziamento per l’informazione ottenuta oppure in maniera del tutto gratuita, abbraccia, apparentemente in maniera affettuosa, l’uomo per poi impossessarsi della catenina in oro che la vittima tiene al collo. Il tutto sotto l’occhio vigile di una o un complice che da posizione un po’ più defilata controlla che non passi nessuno dando, al momento opportuno, l’ok ad agire all’autrice materiale del furto.

Si tratta di furti con strappo con la cosiddetta tecnica dell’abbraccio.

Come, evidentemente, quello capitato a un anziano di 78 anni a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, che incappato nella ladra, sebbene abbia cercato di evitare di essere abbracciato, non è riuscito ad evitare il contatto con la donna che si è impossessata della sua catenina in oro co crocefisso del valore di circa 1.500 euro.

Ad accorgersi del furto è stata la moglie della vittima che quando è salito in macchina gli ha fatto notare che non aveva la catenina.

Una rapida riflessione da parte dell’anziano per comprendere che quell’abbraccio, del tutto gratuito e apparentemente affettuoso, altro non era che un abbraccio galeotto per derubarlo di una catena d’oro da lui solitamente indossata del valore di 1.500,00 euro.

Si è rivolto quindi ai carabinieri di Novellara a cui ha denunciato i fatti. I militari di Novellara (RE), grazie anche all’ausilio delle telecamere del sistema video sorveglianza comunale, non solo sono riusciti a risalire alla presunta autrice materiale del furto, documentandone le fasi, ma anche alla complice che fungeva da palo.

Per questi motivi con l’accusa di concorso in furto aggravato i Carabinieri della stazione di Novellara (RE) hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore C.G.P., una 23enne e la complice di 43 anni, residenti a Perugia.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.