(Sesto Potere) – Bologna – 24 agosto 2024 – Per il terzo anno consecutivo si registra l’ennesimo ricorso al TAR presentato dalla Lac – Lega abolizione caccia – dopo l’approvazione del calendario venatorio.
“Ennesima stangata per i cacciatori che si ritrovano ancora nel limbo di vedersi posticipare la data di apertura o assistere a modifiche del calendario venatorio” – afferma il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli che continua: – . L’auspicio è che l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Mammi si decida finalmente a far valere le ragioni dei cacciatori sollecitando la propria avvocatura ed esigendo risposte sul merito. Proprio sul merito e sulla bontà del calendario venatorio infatti non si è mai arrivati perché ogni anno assistiamo alla rinuncia da parte delle associazioni animaliste”.
“Così facendo, il Tar ha sempre e solo dichiarato l’improcedibilità del ricorso stesso, senza arrivare mai ad una reale pronuncia sul merito” – sottolinea il consigliere, che aggiunge – : “Ricorsi strumentali che hanno come evidente conseguenza la sola chiusura anticipata o l’apertura posticipata della stagione venatoria per alcune specie.”
“La Regione e l’assessore Mammi trovino il coraggio di difendere l’impianto scientifico del proprio calendario”: tuona il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli.
“Dopo tre anni di intoppi e ricorsi, non ci si può più esimere dal difendere i nostri cacciatori e tutto il mondo venatorio evitando la sospensiva ed arrivare ad una definitiva decisione sul merito così da scongiurare ulteriori ricorsi da parte delle associazione ambientaliste” – conclude il consigliere Pompignoli, che auspica che l’assessore Mammi e la Regione mantengano ferme le proprie posizioni”.
“Una sfida dura per il Pd e per il candidato De Pascale che accolgono a braccia aperte Verdi e ambientalisti in quel campo largo che non farà altro che andare a discapito dei nostri cacciatori, impegnati in prima linea a difendere il territorio e che purtroppo saranno sempre sotto scacco e imprigionati dalle folli ideologie di alcune associazioni ambientaliste. Auspico, infine, che il TAR non cada nell’errore di concedere la sospensiva al ricorso presentato”: chiosa il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli.