(Sesto Potere) – Bologna, 19 agosto 2024 – Un importante risultato di servizio nel settore del mercato dell’oro è stato conseguito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza, presso lo scalo aeroportuale G. Marconi di Bologna, nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti.
Nei giorni scorsi, i funzionari doganali aeroportuali insieme ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, hanno sottoposto a sequestro gr 460 di oro, suddivisi in 126 placchette di diversa grammatura.
Il metallo prezioso del valore stimato di circa 33.000 euro è stato rinvenuto nel bagaglio di una passeggera rumena in partenza per Bucarest.
L’omessa dichiarazione dell’operazione di esportazione ha reso applicabile l’art. 1 comma 2 della legge n. 7/2000, che disciplina il trasferimento di oro da o verso l’estero. Tale omissione determinerà in capo al trasgressore il pagamento di una sanzione dal 10% al 40% dell’importo non dichiarato.
Il nuovo sequestro dimostra, ancora una volta, come la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituiscono un sicuro presidio di legalità e contrasto ai traffici illeciti anche in ambito aeroportuale.