(Sesto Potere) – Cesena, 13 ago – “Romagna terra nostra, basta sbarchi” Questo il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia per criticare il susseguirsi degli sbarchi nel porto ravennate, anche a fronte di quanto sta succedendo nel Regno Unito.
Nella notte tra il 7 e l’8 agosto infatti la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere è arrivata a Ravenna. Altri 73 migranti che dopo le cure verranno ripartiti nel territorio circostante (o nazionale).
“I numeri continuano ad essere importanti anche nella nostra regione: nell’ultimo anno e mezzo sono sbarcate sulle sole coste della Romagna oltre 1.200 persone (uomini nel 75% dei casi), prese in carico da una decina di soggetti privati. I quali, come sappiamo, usufruiscono di ingenti entrate pubbliche. Ma c’è di più” – si legge in una nota di CasaPound Italia. – “Se nel breve termine le problematiche sociali, culturali ed economiche derivanti da flussi migratori incontrollati sono ormai note a tutti (probabilmente anche alla sinistra, ora che al governo c’è la destra), dobbiamo fare i conti anche con l’ennesimo campanello d’allarme che arriva dalla pancia del Regno Unito. Scontri etnici, violenza incontrollata, devastazioni: nuovi arrivi o immigrazione di seconda generazione, c’è pochissima differenza. L’integrazione è una pericolosa bugia”.