(Sesto Potere) – Bologna – 9 agosto – La Sanità del territorio cambia assetto e con essa la professione infermieristica è chiamata ad evolvere per rispondere ai mutati bisogni di salute delle persone.
Quali sono le opportunità e quali le sfide implicate in una transizione che vede come fattori-chiave le nuove tecnologie e lo sviluppo delle professioni sanitarie e sociosanitarie?
Con l’ambizione di trovare risposte a queste e altre domande legate all’attuale panorama della Salute in Italia e avviare un confronto a livello nazionale sui nuovi equilibri fondati sulle linee guida nazionali sostenute dal PNRR, la Federazione Nazionale Ordini delle Professioni infermieristiche organizza il 17 settembre a Bologna il convegno “Connected Care – Frontiere attuali e fattori di successo nella trasformazione digitale in sanità”.
L’evento, per partecipare al quale a breve saranno diffuse le modalità di iscrizione, si svolgerà dalle ore 10 alle ore 17 nella prestigiosa Aula Absidale di Santa Lucia.
È stato organizzato in collaborazione con l’Università di Bologna e riunirà nella sala del polo universitario rappresentanti di Ministero della Salute, Dipartimento della Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, Agenas e Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Al dibattito contribuiranno anche presidenti e referenti delle Regioni e delle Università italiane.
Nel confronto si toccheranno i principali temi connessi alla sanità digitale, a partire dal lavoro svolto sul tema dalla FNOPI su:
-Le attuali prospettive, i fattori di successo, nonché i profili di responsabilità nella trasformazione digitale in sanità
-Il punto di vista dei principali esponenti di Istituzioni politiche e amministrative, Università e Centri Studi
-Approfondimenti tematici concernenti i profili di responsabilità, i modelli organizzativi e di funzionamento, così come la presa in carico e la cura della persona.
“Il convegno – spiega il consigliere nazionale e presidente di OPI Bologna, Pietro Giurdanella – nasce con una vocazione e una rilevanza nazionale, ma con un impegno alla valorizzazione delle specificità regionali. L’evento vuole porsi in ascolto e con collaborazione nei confronti degli stakeholder e a servizio degli infermieri e delle altre professioni sanitarie e sociosanitarie affinché, da questa iniziativa, possano cogliere spunti importanti in termini di conoscenza e formazione”.