(Sesto Potere) – Forlì- 8 agosto – Alea Ambiente replica alla nota pubblicata questa mattina da Alleanza Verdi e Sinistra di Forlì in merito all’utilizzo dei sacchi neri da parte dei cittadini alle prese con la raccolta differenziata.
Alea Ambiente fa sapere che: “le regole per la raccolta differenziata non sono cambiate, così come non è nuova l’attività di controllo svolta in primis dagli operatori addetti al servizio di raccolta rifiuti. Attività che, attraverso l’apposizione di avvisi bianchi e rossi, permette di segnalare l’errore al cittadino per educarlo e supportarlo ad un corretto riciclo. La plastica, ma anche il vetro, la carta e l’umido, una volta raccolte arrivano all’impianto di riciclo specifico, il quale impone delle caratteristiche precise per avviare il processo di recupero del materiale. Se l’impianto rileva materiale mescolato a frazioni non idonee, gran parte del carico viene considerato non adatto al riciclo e quindi valutato come rifiuto indifferenziato da mandare all’inceneritore”.
“L’abitudine crescente ad utilizzare il sacco nero per gettare la plastica non permette in questo senso di verificarne il contenuto e pertanto neppure di educare al corretto conferimento il cittadino con ripercussioni in termini ambientali legate alla mancanza di recupero dei materiali. E’ quindi richiesto di utilizzare sacchi in plastica trasparente o semitrasparente per agevolare e per permettere il controllo del contenuto. Non è sbagliato ed è ammesso conferire la plastica sfusa all’interno del contenitore giallo ma l’utilizzo di un sacchetto trasparente, soprattutto durante il periodo estivo, preserva certamente dai cattivi odori e permette ai cittadini di limitare il lavaggio del bidone stesso”: aggiunge Alea che in merito alle sanzioni chiarisce che queste “scatteranno solo per i casi più gravi e reiterati, attraverso la figura dell’Accertatore Ambientale che, in quanto autorità nominata dai Sindaci del bacino, ha facoltà di applicare sanzioni per i conferimenti errati all’interno del contenitore”.
Infine, Alea ricorda che i cittadini così come le attività commerciali per chiarimenti possono sempre contattare la società tramite i canali ufficiali (call center o sportelli informativi, mail info@alea-ambiente.it) per risolvere i propri dubbi e per consigli sulla corretta separazione dei rifiuti