(Sesto Potere) – Forlì – 6 agosto – Ad agosto l’attenzione per il riciclo non va in vacanza. Alea Ambiente annuncia, infatti, un giro di vite sull’errato conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini nei relativi contenitori del porta a porta.
Già dai prossimi giorni, infatti, saranno rafforzati i controlli sul territorio per prevenire e contrastare comportamenti scorretti.
Sono, purtroppo, sempre più numerosi i cittadini che utilizzano erroneamente i sacchi neri dei rifiuti vanificando, così, la raccolta stessa. Errori che, di fatto, inficiano il riciclo virtuoso dei materiali una volta arrivati all’impianto di recupero.
Per questa ragione, gli operatori di Alea Ambiente porranno maggiore attenzione al momento dello svuotamento dei bidoni della raccolta differenziata, segnalando attraverso l’apposizione dell’adesivo bianco e rosso ogni caso in cui siano stati conferiti in maniera sbagliata.
In particolare, sarà considerato inaccettabile l’utilizzo del sacco nero all’interno o a fianco dei contenitori colorati del porta a porta dedicati ai rifiuti riciclabili ovvero plastica/lattine, carta, umido e vetro.
Se, dunque, l’operatore durante il servizio di svuotamento del contenitore dovesse trovare al suo interno o a fianco un sacco nero, sarà autorizzato a non procedere allo svuotamento e a lasciare l’adesivo di segnalazione errore.
Si ricorda, infatti, che anche il conferimento di plastica e lattine deve essere fatto utilizzando esclusivamente sacchi trasparenti o semi trasparenti in plastica tradizionale non biodegradabile.
La carta e il vetro vanno, invece, gettati sfusi all’interno del contenitore dedicato e/o della campana stradale, mentre l’umido va smaltito negli appositi sacchetti compostabili forniti da Alea Ambiente oppure utilizzando le buste biodegradabili comunemente usate nel reparto ortofrutta dei supermercati.
Nel caso in cui il cittadino dovesse trovare l’adesivo di segnalazione bianco e rosso e il contenitore non svuotato, dovrà provvedere a sostituire il sacco nero con un sacco idoneo che permetta di vederne il contenuto, aspettando il passaggio successivo, separando i rifiuti con attenzione.
In caso di comportamenti recidivi o in situazioni particolarmente critiche, al controllo capillare svolto dagli operatori si unirà quello dell’accertatore ambientale che, in maniera mirata, potrà elevare una sanzione per l’errato conferimento dei rifiuti all’interno dei contenitori.
Comportamenti errati che possono essere sanzionati da un minimo di 52 euro fino ad un massimo di 312 euro.
Alea Ambiente ricorda che, in caso di dubbi, è sempre possibile consultare la sezione dedicata alla raccolta porta a porta oppure il dizionario dei rifiuti, collegandosi al sito www.alea-ambiente.it, per separare i rifiuti correttamente e donare così una seconda vita ai materiali riciclabili.