giovedì, Agosto 1, 2024
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44° anniversario della strage alla Stazione di Bologna: il programma delle celebrazioni

(Sesto Potere) – Bologna – 1 agosto 2024 – Per non dimenticare la strage che, sabato 2 agosto 1980 uccise 85 persone e ne ferì 200.

Quel giorno una bomba espose alle 10.25 nella sala d’attesa della stazione di Bologna affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze.

Ogni 2 agosto il Comitato di Solidarietà alle Vittime delle Stragi, presieduto dal Sindaco di Bologna, promuove insieme all’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 una giornata di commemorazione e ricordo per chiedere verità e giustizia.

Il corteo partirà alle 8.30 da Piazza Nettuno con la partenza del corteo fino alla Stazione centrale.

strage stazione bologna

Sul palco in piazza Medaglie d’oro, come da tradizione, prenderà la parola il presidente dell’Associazione familiari vittime della strage Paolo Bolognesi, che interromperà il suo discorso alle 10.25 quando il triplice fischio del treno, proveniente dal binario uno, indicherà l’ora precisa in cui 44 anni fa una bomba a tempo, contenuta in una valigia abbandonata, esplose nella sala d’aspetto della Seconda classe.

Un minuto di silenzio ricorderà le vittime e nella sala d’attesa verranno deposte le corone istituzionali alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime. Concluderà gli interventi il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Alla “Giornata in memoria delle vittime di tutte le stragi” parteciperà, in rappresentanza del Governo, anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Quest’anno, a causa di lavori sul tragitto, il percorso del corteo iniziale subirà una variazione:  da piazza Nettuno percorrerà via Indipendenza, via dei Mille e via Amendola per raggiungere piazza Medaglie d’Oro. Nello specifico, all’incrocio con via dei Mille, si svolterà a sinistra, verso piazza dei Martiri, per arrivare alla stazione centrale da via Amendola. 

Parteciperanno alle commemorazioni molte Amministrazioni comunali, come per esempio: il Comune di Medicina con una propria rappresentanza e il Gonfalone della Città; il Comune di Modena con  il sindaco Massimo Mezzetti, due operatori della Polizia locale ed anche il Gonfalone della città; e il Comune di Como che parteciperà con una propria rappresentanza e con il gonfalone. La città di Como ricorda, in particolare, la famiglia Mauri: Carlo (32 anni), il piccolo Luca (6 anni) e Anna Maria Bosio in Mauri (28 anni). Arrivati alla stazione di Bologna poco prima dell’esplosione, rimasero uccisi tra le macerie del primo binario.

IL PROGRAMMA

 Sono tante le iniziative promosse dal Comune di Bologna e dall’Associazione tra i famigliari delle vittime, in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane e Unipol Gruppo.

Venerdì 2 agosto tra le 6.30 e le 8.30, al Parco della Montagnola, è previsto l’arrivo delle staffette podistiche Per non dimenticare e delle staffette ciclistiche. 

Dalle 8 alle 13, in piazza Medaglie d’Oro, sarà presente lo stand di Poste Italiane con l’annullo filatelico speciale realizzato per commemorare il 44° anniversario della strage.

Alle 8, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, il sindaco Matteo Lepore incontrerà i familiari delle vittime della strage insieme alle massime autorità. Sono previsti gli interventi del Sindaco, del presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della strage del 2 agosto 1980 Paolo Bolognesi, della presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in rappresentanza del Governo.

Alle 8.30 è prevista la partenza del corteo da piazza Nettuno, con arrivo in Piazza Medaglie d’Oro. Quest’anno il corteo raggiungerà la stazione percorrendo via Indipendenza, via dei Mille, via Amendola. 

In piazza Medaglie d’Oroalle 10, interverrà il presidente dell’Associazione Paolo Bolognesi e alle 10.25, il triplice fischio del treno ricorderà il momento esatto dell’esplosione. Seguirà un minuto di silenzio in memoria delle vittime. Concluderà la cerimonia il sindaco Matteo Lepore

Alle 10.50, nella sala d’attesa, verranno deposte le corone istituzionali alla presenza delle autorità e dei familiari delle vittime. 

A seguire, sul primo binario della stazione centrale, verranno deposte le corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus. 

Alle 11.35, dal primo binario, partirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro dove è prevista la deposizione di corone che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Interverrà Rosaria Manzo, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage del treno Rapido 904.

11.15, nella Chiesa di San Benedetto, via dell’Indipendenza 64, l’Arcivescovo di Bologna Cardinale Matteo Maria Zuppi celebrerà la Santa Messa. 

Alle 11.30, nella sede di Cotabo, via Stalingrado 61, saranno deposte le corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980.

A partire dalle 15:45, al campo sportivo Biavati in via William Shakespeare 33, si svolgerà “Lo sport ricorda”, quadrangolare di calcio fra le squadre Comune di Bologna, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), FER Ferrovie Emilia-Romagna, Cotabo

Alle 21.15 in Piazza Maggiore si terrà il concerto finale del Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”, giunto alla 30a edizione, dedicato a partiture d’Orchestra.  La serata vede protagonista l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Frédéric Chaslin, impegnato anche come solista. La prima parte del concerto sarà dedicata all’ascolto dei tre brani vincitori: Tishtrya dell’iraniano Sina JafariKia – classe 1990, terzo premio – che si è ispirato alla tradizione musicale e alla mitologia del suo paese d’origine; Memento di Lorenzo Petrizzo – classe 1997, secondo classificato – che ha inserito nel brano numerosi riferimenti alla strage del 2 agosto, a partire dalle mutazioni, 85 come le vittime, su una ninna nanna popolare emiliana tratta dal Canzoniere Italiano di Achille Schinelli; e infine Essere un fiore di Francesco Darmanin – classe 1995, vincitore del primo premio – che ha tratto il titolo dalle parole della poetessa Emily Dickinson “To be a Flower, is profound Responsibility”, legando il tema della memoria con quello della responsabilità individuale. La seconda parte della serata vedrà invece l’esecuzione di due celebri pagine per pianoforte e orchestra del Novecento come il Concerto in sol maggiore di Maurice Ravel e la Rhapsody in Blue di George Gershwin. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il concerto sarà trasmesso anche in diretta su Rai5 e Rai Radio3.

Il manifesto e le grafiche di quest’anno sono state realizzate da Swami Monaco, studentessa del corso di Design Grafico del professor Danilo Danisi all’Accademia di Belle Arti di Bologna (progetto Poster for the City).