(Sesto Potere) – Rimini – 29 luglio 2024 — La Regione Emilia-Romagna valuti la possibilità di emanare le linee guida per le gare di assegnazione delle concessioni balneari da parte dei Comuni. A sollecitare l’ente, sono Legacoop Romagna e le Cooperative balneari associate in tutta la riviera, dopo che Toscana e Abruzzo hanno già proceduto in tal senso nei giorni scorsi.
“Le Regioni non sono investite di deleghe dirette per la gestione del demanio, ma il loro intervento si sta rendendo necessario a causa della perdurante inattività del Governo. Tutta la responsabilità politica e amministrativa dell’applicazione della direttiva Bolkestein, infatti, è ora scaricata sui Comuni, che al termine della stagione turistica saranno costretti a indire i bandi per migliaia di concessioni sulla costa regionale. Tutto ciò in assenza di un quadro normativo univoco e certo e di adeguate dotazioni amministrative e di personale”: spiega in una nota Legacoop Romagna.
“È a rischio – aggiunge l’associazione – la filiera economica basata sul turismo balneare della nostra riviera, un modello unico nel suo genere, basato sull’aggregazione di migliaia di micro e piccole imprese familiari, il cui sistema si caratterizza per i prezzi equi ai turisti, i servizi di alto livello, eccellente sicurezza in mare e l’accessibilità alla spiaggia per tutti.”
Legacoop Romagna — esprimendo apprezzamento per il ruolo svolto finora dalla Regione Emilia-Romagna — ritiene, quindi, “si debba avviare subito un confronto con le associazioni di rappresentanza delle cooperative e delle imprese balneari”.
L’emanazione di linee guida – secondo le Cooperative – sulla falsariga di quanto deciso recentemente dalle Regioni Toscana ed Abruzzo, dovrebbe fissare i principi irrinunciabili, già enunciati nel cosiddetto “Manifesto di Rimini”, condiviso con numerosi esponenti della vita pubblica: il riconoscimento del reale valore di mercato delle imprese attraverso indennizzi rispettosi delle attività di chi ha lavorato e investito per anni, spesso dedicando la vita; la salvaguardia e la continuità del modello di servizi collettivi realizzati dalle cooperative tra stabilimenti balneari; il riconoscimento dell’esperienza e professionalità di chi opera nel settore, infine, la difesa della continuità lavorativa di chi opera sulle concessioni di spiaggia.
Aderiscono a Legacoop le cooperative di imprenditori balneari: Cooperativa stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina, Cooperativa Bagnini di Cervia, Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Cooperativa Bagnini di Gatteo Mare, Cooperativa Bagnini Di Bellaria Igea Marina, Cooperativa Operatori di Spiaggia Rimini, Cooperativa Balneari Rimini Sud, Cooperativa Bagnini di Riccione, Cooperativa Bagnini Adriatica Riccione, Cooperativa Bagnini Riviera Riccione, Cooperativa Bagnini Misano, Cooperativa Marinai Salvataggio Misano, Consorzio Servizi Spiaggia Misano, Cooperativa Bagnini Cattolica. Ha aderito al Manifesto di Rimini anche la Cooperativa Spiagge Ravenna.