(Sesto Potere) – Bologna – 25 lujglio 2024 – Anche il Gruppo Montenegro, realtà imprenditoriale italiana leader di mercato nei settori alimentare e bevande alcoliche con sede a Zola Predosa (BO), sceglie “Un Piatto per Tutti” e dona al progetto di “Dare per Fare”, fondo sociale di comunità nato nel 2020 come nuovo strumento di welfare metropolitano che raccoglie risorse, beni, progetti e idee per far fronte ai bisogni economici e sociali delle persone, inizialmente legati all’emergenza Covid, le prime 18.000 confezioni di beni alimentari.
Le donazioni, da giugno 2024 ad aprile 2025, saranno quattro e andranno ai 76 punti di ridistribuzione del progetto, gestiti dalle reti composte da enti del Terzo settore e dalle Caritas nei sette distretti della Città metropolitana di Bologna, che agiscono a contrasto della povertà alimentare.
La prima donazione di Gruppo Montenegro (con i suoi brand food Bonomelli, Cannamela, Cuore, Polenta Valsugana, Thè Infrè) comprende complessivamente 7.000 confezioni di sostitutivi del pane, 3.500 confezioni di tè e camomilla, 6.300 confezioni di spezie, 670 confezioni di polenta, 500 litri di olio.
In totale circa 18 mila confezioni di beni alimentari, destinati ai punti di ridistribuzione dei distretti metropolitani di Pianura Est e Pianura Ovest, che comprendono in tutto 21 Comuni.
Le 24 associazioni della rete di Un Piatto per Tutti di Pianura Est e Pianura Ovest distribuiscono ogni mese beni alimentari a una media di 850 nuclei familiari, che rappresentano circa 2.000 adulti e 1.050 minori.
Con questa prima donazione a fine giugno, alla quale ne seguiranno altre tre fino ad arrivare ad aprile 2025, anche Gruppo Montenegro ha deciso di unirsi alle “aziende virtuose” del territorio metropolitano di Bologna.
Grazie all’impegno di tutte le organizzazioni di: “Un Piatto per Tutti” e al coordinamento di “VolaBo”, Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna, nel 2023 ogni mese 2.845 nuclei familiari hanno beneficiato dei beni donati, nello specifico 9.487 persone, di cui circa 5.661 adulti e 3.826 minori.