(Sesto Potere) – Cervia – 19 luglio 2024 – La Giunta comunale di Cervia ha approvato il Piano per la riorganizzazione della struttura comunale e l’aggiornamento del piano del fabbisogno del personale per gli anni 2024-2026.
La riorganizzazione avverrà in due fasi fino ad una definizione complessiva che prevede, a partire dal 2025, la costituzione di una struttura di vertice composta dal Segretario Generale con Struttura di staff e da 5 dirigenti con la suddivisone di tali aree: Servizi alla città; Programmazione e Sviluppo economico del territorio; Gestione del territorio; Polizia locale e protezione civile; Risorse.
Di particolare rilevanza e urgenza è l’assunzione del Segretario Generale ora posto vacante, di un dirigente in sostituzione di un dirigente a scadenza di contratto e di un dirigente per la Programmazione e Sviluppo economico del territorio.
La distribuzione delle competenze sarà equamente suddivisa, affinché non vi siano sbilanciamenti relativamente ai carichi di lavoro e alle responsabilità dei progetti e dei processi.
Per quanto riguarda gli uffici e i servizi nel tempo verranno implementati con assunzione di personale sulla base di un piano di fabbisogno, basato sulla necessità di ulteriori figure specifiche a seconda delle carenze, causate nel tempo da trasferimenti e pensionamenti già avvenuti e che sono previsti in futuro.
Il Sindaco Mattia Missiroli e il Vicesindaco assessore al personale Gianni Grandu hanno dichiarato: “E’ questo uno degli obiettivi del programma di mandato ed è uno dei provvedimenti importanti che la nuova Giunta ha deciso di assumere immediatamente. Il confronto coi Sindacati è stato proficuo e positivo. In questi anni di continue emergenze è emersa la necessità di efficientare da subito la macchina comunale, dando valore anche alle competenze e rilanciando il senso di appartenenza all’interno della struttura. Questa fase riguarda l’assetto di un quadro dirigenziale certo e solido, un’organizzazione di servizi e uffici con attenzione ai principi di equilibrio ed omogeneità, attivando strumenti di coordinamento e integrazione”.