(Sesto Potere) – Ravenna – 5 luglio 2024 – “Un’attenzione alla musica popolare, in senso alto, perché profondamente legata alle tradizioni culturali di altri Paesi. E l’intenzione di valorizzare la scena musicale live, schiacciata tra grandi eventi e nuove modalità di ascolto. Con ospiti internazionali e musicisti italiani affermati”.
Si muove su queste direttrici la 16esima edizione di “Spiagge Soul”, il festival che torna sui lidi ravennati dal 14 luglio al 1° settembre con 30 concerti nelle piazze, nelle strade e negli stabilimenti balneari della Riviera adriatica.
Torna dunque il festival organizzato dall’ Associazione culturale Blues Eye con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, di Ap Servizi Emilia-Romagna e di Romagna Acque. Oltre alla presenza degli operatori privati affezionati a Spiagge Soul, che non fanno mai mancare la loro presenza, nonostante le tante difficoltà che attraversa il settore balneare.
Tanti i nomi in programma. Numerosi i nomi di spicco, a partire dal chitarrista blues americano Chris Cain e dalle cantanti soul Lakeetra Knowles, Ginga e Sara Zaccarelli, dal gruppo marocchino Jedbalak al musicista maliano Kalifa Kon*, passando per l’originale formazione spagnola Orquesta ReuSònica, che assembla a mano strumenti con oggetti quotidiani e propone un jazz raffinato, fino al francese Sandro Joyeux, l’one man band Carlo Poddighe e gli argentini Del Barrio. Senza dimenticare nuove proposte di qualità come Malibu, Ponente, Tai Paz, Funkincasa e Nico Arezzo, e nemmeno l’anteprima di domenica 7 luglio (al Bagno Kuta alle 18) con la formazione argentina Rosario Smowing.
I commenti. «Spiagge Soul – afferma l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – grazie al suo palinsesto conferma la vocazione artistica e musicale di grande valore e attrattività che, come da sedici anni a questa parte, richiama un pubblico di appassionati e rende vivace e fresca la proposta musicale dell’estate ravennate. Siamo molto soddisfatti dell’evento e della programmazione che sosteniamo come assessorato nella convinzione di assecondare i gusti di una estesa platea, completando e arricchendo l’offerta del cartellone estivo».
«Per questa edizione ho voluto cercare freschezza, per valorizzare quella sfera che sta soffrendo di più in questo momento storico, con la riduzione dei locali che offrono musica live. Ho cercato nuove proposte di qualità che oggi vivono un po’ all’ombra dei grandi nomi e dei grandi eventi – spiega il direttore artistico di Spiagge Soul, Francesco Plazzi – senza però abbandonare la ricerca verso la musica popolare alta, fortemente radicata nelle culture di tanti Paesi del mondo, che ha sempre caratterizzato il festival. Considero poi questa edizione come un anno di passaggio verso una prossima trasformazione di Spiagge Soul, per poter concentrare, rafforzandola, la proposta che in queste 16 edizioni ha incontrato sempre il favore degli appassionati».
Il programma. Prima della partenza ufficiale del festival, domenica 7 luglio c’è spazio come detto per un’anteprima di lusso con la formazione argentina Rosario Smowing, guidata dal frontman Diego Casanova, che torna sui lidi ravennati con uno show che unisce swing, bossa nova, dixieland e rocksteady, tutto da ballare (al Bagno Kuta alle 18).
Il calendario si apre poi domenica 14 luglio all’alba, alle ore 6, con un suggestivo concerto che vedrà coinvolti il percussionista Giatamuta Giatà insieme a Banana Boat, per proseguire nel pomeriggio con Super Cumbia y la Liga de la Alegria e “Un pomeriggio con… Toots & The Maytals”, un tributo a uno dei più noti musicisti reggae giamaicani.
Tocca poi al musicista italiano Nico Arezzo (mercoledì 17), alla cantante Ginga (giovedì 18), sul palco con Zucchero agli ultimi concerti, e poi ai ritmi africani di Kalifa Kone, uno dei più grandi musicisti maliani e batterista della band di Jovanotti. Grande appuntamento domenica 21 col chitarrista americano Chris Cain, uno dei principali protagonisti della scena blues mondiale, anticipato da Malibu e Sara Zaccarelli.
La seconda settimana si apre con il Banana Boat Reggae Party (lunedì 22) e con l’originale formazione Orquesta ReuS ònica, che suona world jazz con oggetti d’uso quotidiano trasformati (martedì 23).
Mercoledì 24 i Ponente propongono il loro show rock-punk caraibico, prima dell’incursione nei ritmi ipnotici di Jedbalak, band marocchina che miscela musica tradizionale africana e nuove tendenze (venerdì 26).
Domenica 28 luglio si apre di nuovo all’alba alle 6 col polistrumentista argentino Don Hilario, seguito da Del Barrio “Metalizado”, poi si passa a G & The Doctors (mercoledì 31), Sam Paglia e Lollo y la Banda (domenica 4 agosto), le voci possenti di Lakeetra Knowles (7 agosto) e Ariane Diakite (9 agosto), il progetto tropical-cantautorale di Tai Paz (11 agosto) e i The Bonebreakers (14 agosto).
Passato Ferragosto, il festival si avvia alla conclusione con lo spettacolo tecno-tribale di Black Bombo e i Funkincasa (18 agosto), seguiti dallo spettacolo in solitaria, “SuperEgo”, di Carlo Poddighe (21 agosto). Chiude il festival il francese Sandro Joyeux mercoledì 28 agosto, cui segue il 1° settembre il recupero di uno dei concerti di anteprima saltato per maltempo, con Luca Bright & The Crash.