(Sesto Potere) – Cesena/Bologna – 4 luglio 2024 -Da villa Silvia Carducci alla splendida cornice del chiostro del convento delle Suore Francescane di Bologna. Il Piano Melodico Racca appartenuto alla Regina Margherita di Savoia ha oltrepassato il territorio collinare di Lizzano, tra Cesena e Bertinoro, per approdare nel centro storico di Bologna nell’ambito della rassegna culturale “Parole nel Chiostro” in cui Franco Dell’Amore e Franco Severi hanno presentato il volume “Il Piano Melodico. Invenzione di Giovanni Racca” (Pazzini Editore).
Nella suggestiva, e per certi versi intima, cornice del chiostro francescano bolognese gli autori del volume (Franco Dell’Amore, Giorgio Farabegoli, Gianmario Merizzi, Annamaria Orsini, Jean Bennett Giorgetti) hanno presentato la pubblicazione ai presenti, dialogando con l’Assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori, che ha espresso particolare entusiasmo e parole di elogio per questo importante evento dedicato alla musica meccanica.
Giovanni Racca fu l’inventore del Piano Melodico, strumento musicale meccanico che permetteva di suonare musiche incise su cartone traforato che, a sua volta, veniva inserito all’interno della parte superiore del piano, grazie ad un bottone laterale che ne permetteva l’apertura. Richiuso lo strumento, il cartoncino veniva fatto scorrere girando la manovella laterale. Il suono veniva riprodotto da corde pizzicate. La posizione dei fori e la loro diversa forma definivano la sequenza delle note, la loro intensità e la loro lunghezza.
“Si tratta – commenta il Presidente dell’Associazione Musica Meccanica Italiana Franco Severi – di un apparecchio che ebbe una grande diffusione in Italia e all’estero, raggiungendo oltre 10.000 esemplari venduti tra il 1886, anno della sua invenzione, ed il 1929, anno della chiusura della fabbrica. Noi, a Villa Silvia Carducci, nell’ambito del Museo Musicalia, abbiamo l’onore di conservarne un esemplare reale particolare ammirato nel corso dell’evento bolognese”.
È stato proprio Severi a mostrare ai presenti il funzionamento di questo strumento di grande raffinatezza che ebbe un enorme successo in ambienti nobili e borghesi. Ha così suonato tre musiche sul Piano Melodico Racca, che fa parte della collezione del museo “Musicalia”: “Ave Maria” di Schubert, “Valzer” di Strauss e “La gazza ladra” di Rossini.
Tra gli illustri possessori dei Piani Melodici si possono citare la Regina Margherita di Savoia, la Principessa Letizia, il Principe Ereditario Danilo del Montenegro o il Duca degli Abruzzi (che nell’allestire la sua spedizione al polo nord volle che a bordo della Stella polare non mancasse un Piano Melodico). Persino Giovanni Pascoli menziona i Piani Melodici di Racca in diverse sue lettere.