(Sesto Potere) – Cervia – 28 giugno 2024 – Gli ex-voto sono oggetti donati dai fedeli come segno di gratitudine per una grazia ricevuta. La consuetudine risale all’antichità, trovando radici nelle pratiche religiose greche e romane. I fedeli offrono questi doni, spesso rappresentazioni simboliche o oggetti di valore, per ringraziare una divinità o un santo per l’intercessione in un momento di bisogno. Nella tradizione cristiana, gli ex-voto sono comuni nei santuari e nelle chiese, esprimono devozione e riconoscenza per miracoli o protezione ricevuta. Questa pratica continua ancora oggi, riflettendo una profonda connessione spirituale e culturale tra i fedeli e il loro credo.
All’interno della chiesa di Sant’Antonio a Cervia si trova un tesoretto di dipinti devozionali che, oltre a rendere grazie ai santi per le grazie ricevute offrono uno spaccato di vita di qualche secolo.
MUSA con questa mostra vuole omaggiare la chiesa di Sant’Antonio, la devozione di salinari e marinai al santo e mettere in evidenza il piccolo “tesoro” di ex-voto esposti. La mostra sarà inaugurata il 1° luglio alle ore 21.00 e resterà visitabile fino al 31 luglio
In generale le tavolette dipinte ci rivelano i ceti sociali, usanze e credenze di ogni epoca: le fogge di vestiario, gli ambienti abitativi rustici e urbani, gli strumenti di lavoro dei vari mestieri, i sistemi agricoli e pastorali, le abitudini alimentari e le ritualità gastronomiche, le cure mediche e le cornici delle cerimonie liturgiche e laiche. Gli ex-voto mostrano anche mezzi di trasporto, dai carri e calessi alle eleganti carrozze e diligenze, dai lenti velocipedi alle rombanti automobili, rivelando i segni del progresso.
Le tavole votive della chiesa di Sant’Antonio attraversano 3 secoli, la più antica risale al 1748, mentre la più recente del 1924.
Le opere devozionali delle chiesa di Sant’Antonio sono state catalogate dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali evidenziando il loro valore.
Alla realizzazione della mostra hanno contribuito gli “Amici della chiesa di Sant’Antonio a Cervia”, don Antonio Maffei, attuale Rettore della Chiesa di S. Antonio da Padova in Cervia e il Gruppo Fotografico MUSA, che ha realizzato gli scatti fotografici.