(Sesto Potere) – Forlì – 28 giugno 2024 – Nel giorno della rielezione di Paolo Capone, a segretario generale Ugl, e della formazione della nuova squadra che lo affiancherà (Luigi Ulgiati sarà il vicesegretario generale vicario e segretario amministrativo e Luca Malcotti il segretario organizzativo), sono state rinnovate anche la segreteria confederale (con gli ingressi di Giampiero Bellusci, Maddalena Imperiali, Aurelio Melchionno ed Egidio Sangue) ed il Consiglio nazionale, ovvero l’organo deliberante del sindacato tra un congresso e l’altro composto in media da 180 componenti.
Di questo organismo farà parte anche Filippo Lo Giudice, attuale segretario territoriale di Ugl Romagna, che ha partecipato al V congresso confederale dell’Ugl che s’ è svolto dal 25 al 27 a Roma.
“Al centro del congresso c’è stato un tema che ci sta particolarmente a cuore: il futuro che per noi deve essere necessariamente il lavoro. Il motore dello sviluppo economico. Senza il lavoro svolto dall’uomo non ci potrà essere progresso. E che non si pensi di sostituire l’uomo con i robot, le macchine”: afferma lo stesso Filippo Lo Giudice.
“Nonostante tutto noi guardiamo al futuro con ottimismo. Adesso parlano tutti di Intelligenza artificiale ma il processo di innovazione tecnologica è partito già da tempo ed ha cambiato moltissimo anche l’organizzazione del lavoro, pensiamo soltanto al fatto che tutti abbiamo vissuto l’esperienza del lavoro da remoto durante i due anni dell’emergenza Covid. Ecco che è fondamentale il ruolo del sindacato, e di un sindacato come il nostro per difendere sempre al meglio il ruolo della persona umana nei processi produttivi ed io stesso mi farò carico di portare queste istanze nelle riunioni del Consiglio nazionale dell’Ugl”: promette Lo Giudice.
Per questa nomina il segretario territoriale di Ugl Romagna ringrazia il segretario generale Paolo Capone ed i componenti della segreteria confederale.