(Sesto Potere) – Bologna – 25 giugno 2024 – È scaduto il 18 giugno il termine fissato dal bando di gara a livello europeo con procedura aperta per la stipula di un accordo quadro per la fornitura di 60 tram destinati a circolare sulle linee della nuova rete tranviaria comunale di Bologna, a partire da quelle in corso di realizzazione (Linea Rossa e Linea Verde).
Alla scadenza fissata – spiega in una nota il Comune – è pervenuta l’offerta dell’azienda spagnola CAF – Construcciones y Ausiliar de Ferrocarriles.
CAF è una delle aziende leader a livello internazionale nel settore della costruzione di materiale rotabile per ferrovie e sistemi di trasporto urbano quali metropolitane e tranvie.
Ora si procederà alla valutazione dell’offerta tecnica e di quella economica del soggetto partecipante, nonché alla verifica della documentazione amministrativa presentata dal medesimo. Solo dopo questi passaggi si potrà procedere all’aggiudicazione della fornitura, che si conta possa avvenire entro l’estate.
L’accordo quadro previsto dal Comune prevede un importo complessivo a base di gara pari a 260 milioni di euro per la progettazione, realizzazione, consegna e messa in esercizio di 60 tram da realizzarsi mediante la successiva stipula di singoli contratti applicativi. Il primo contratto applicativo prevede un impegno di spesa per la fornitura di tram per un valore complessivo pari a 135,3 milioni di euro, con la quale assicurare la regolare attivazione del servizio tranviario sulle linee attualmente in corso di progettazione e realizzazione: l’impegno di spesa del primo contratto applicativo trova copertura nei quadri economici dei progetti delle due linee tranviarie (Rossa e Verde) finanziate con fondi PNRR. Per ciascun tram sarà inoltre compresa una garanzia estesa della durata di 4 anni: durante tale periodo sarà dunque il fornitore a farsi carico anche di tutte le relative attività di manutenzione dei veicoli.
Tra le specifiche tecniche fissate dal capitolato di gara ricordiamo che i tram avranno due cabine di guida alle due estremità del veicolo e porte di salita e discesa su ambo i lati, lunghezza complessiva compresa tra i 33 e 35 metri e larghezza pari a 2,40 metri. I tram dovranno garantire una capienza minima di almeno 205 passeggeri e saranno privi di barriere architettoniche; dovranno inoltre prevedere dispositivi e sistemi di segnalamento e controllo tecnologicamente all’avanguardia, al fine di garantire un servizio sicuro ed efficiente sia per i passeggeri che per tutti gli altri utenti della strada.
Lungo i percorsi delle tranvie della nuova rete comunale, i tram viaggeranno con sola alimentazione elettrica assicurata dalla presenza di impianti aerei di trazione elettrica; tuttavia in centro storico e in alcuni altri specifici tratti del percorso non sarà presente la linea aerea di alimentazione (la cosiddetta catenaria) e l’energia necessaria per la circolazione dei tram sarà assicurata dalla presenza a bordo di batterie che si ricaricano quando i mezzi sono collegati alla catenaria.