martedì, Giugno 18, 2024
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Post alluvione, de Pascale: Si aumenti indennizzo dei beni mobili distrutti o danneggiati. Insufficiente massimale di 6.000 euro

(Sesto Potere) – Ravenna – 18 giugno 2024 – Il Sindaco e Presidente della Provincia di Ravenna, Michele de Pascale, attraverso una lettera aperta ha lanciato un appello ai senatori e alle senatrici della Repubblica italiana per modificare appello ai senatori e alle senatrici per modificare il decreto-legge n.76-2024 in materia di ricostruzione post-calamità e aumentare il massimale attualmente a 6.000 euro di indennizzo per i beni mobili distrutti o danneggiati dall’alluvione in Emilia-Romagna del maggio 2023.

A seguire il testo della lettera.

“Egregi senatori, gentili senatrici, per il sentimento che vi lega all’Emilia-Romagna e ai suoi cittadini e cittadine così duramente colpiti dall’alluvione di maggio 2023, e che dopo oltre un anno si trovano ancora in condizione di grande disagio e difficoltà, faccio appello a voi perché proponiate un emendamento che porti ad aumentare il massimale di 6.000 euro per abitazione come contributo di indennizzo ai beni mobili distrutti o gravemente danneggiati, previsto all’articolo 1 comma 6-quater del decreto-legge n.76, contenente “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali”.

Le cifre stabilite per l’indennizzo dei beni mobili danneggiati dall’alluvione – “3.200 euro per il vano adibito a cucina” e “ulteriori 700 euro per ciascuno degli altri vani, fino ad un importo massimo complessivo di 6.000 euro” – sono assolutamente insufficienti per risarcire gli enormi danni provocati dagli eventi alluvionali che in molti casi hanno distrutto l’intero mobilio dell’abitazione, elettrodomestici inclusi.

Perciò per il bene delle nostre comunità emiliano-romagnole, vi chiedo di proporre la correzione della norma portando ad aumentare il massimale ad una cifra verosimile, che tenga conto della reale situazione in cui si trovano tante famiglie; dalle informazioni che ho raccolto in questi mesi i danni ai beni mobili – anche senza voler considerare, come invece andrebbe fatto, i veicoli – arriverebbero in diversi casi vicino ai 30.000 euro. Confidando in una vostra risposta positiva e in un vostro risoluto intervento, vi invio i miei più cordiali saluti.”

A seguire, con un post nella sua pagina Social, De Pascale aggiunge: “Archiviate le minacce di Bignami della scorsa settimana, il Governo ha approvato la norma che indennizza i beni mobili delle famiglie alluvionate, mantenendo il vergognoso e insufficiente massimale di 6.000 euro, non si può arredare una casa con questa cifra! Dalle informazioni che ho raccolto in questi mesi, i danni ai beni mobili – anche senza voler considerare, come invece andrebbe fatto, i veicoli – arriverebbero in diversi casi vicino ai 30.000 euro. Ho scritto una lettera ai Senatori e alle Senatrici, in particolare a quelli Romagnoli, ma anche Emiliano- Romagnoli e di tutta Italia, per chiedergli di modificare questa norma. Alziamo il massimale e si mantenga la promessa del 100% degli indennizzi”.