(Sesto Potere) – Cesena – 17 giugno 2024 – Aperture straordinarie, distribuzione di beni di prima necessità e azioni integrate condivise con tutte le strutture residenziali presenti sul territorio. In vista del mese di luglio e con il registrarsi delle prime calde temperature estive, l’Amministrazione comunale di Cesena ha definito un piano integrato di interventi per i mesi più caldi dell’anno rivolto alle persone senza dimora e alle più vulnerabili esposte a rischi di salute per le condizioni climatiche. A questo proposito, contestualmente alla programmazione delle azioni da intraprendere fino al mese di settembre, i Servizi Sociali del Comune, d’intesa con Asp Cesena-Valle Savio, hanno dispensato raccomandazioni precise alle persone senza dimora censite sul territorio comunale.
Con l’obiettivo di informare il più possibile l’utenza, le operatrici e gli operatori hanno avviato una capillare campagna di comunicazione su strada fornendo dettagli su tutto quello che bisogna sapere: dove trovare assistenza sociale o burocratica, la lista dei dormitori, delle mense, e dei punti di distribuzione di generi alimentari, compresi gli altri servizi (docce, lavanderia sociale, sportelli di orientamento al lavoro o supporto psicologico).
Ad oggi sono 217 i senza dimora complessivamente presi in carico dai Servizi Sociali dell’Unione Valle Savio per la grave emarginazione adulta. Ben 54 delle 217 persone censite sono approdate in città dall’inizio dell’anno. Si tratta di donne e uomini italiani e di persone arrivate da fuori Italia che vivono in condizioni di marginalità e fragilità e che per questa ragione necessitano di un sostegno quotidiano. Le istanze presentate sono svariate: tra loro c’è chi chiede di poter ritornare nel paese d’origine, chi ha bisogno di un supporto psicologico oppure di un affiancamento nella ricerca di un lavoro, un riparo per la notte, di biancheria pulita, di visite mediche. Prevedendo un’impennata delle calde temperature, l’Ente implementa dunque i servizi di assistenza e accoglienza assicurando a tutti i soggetti coinvolti la possibilità di trascorrere la giornata al riparo al Centro diurno ‘RoveRstella’, aperto tutti i giorni per tutta la giornata, consegnando vestiti puliti e acqua e monitorando i più fragili. A questo proposito, già da qualche mese il presidio degli operatori dell’Unità di Strada avviene nel corso di 5 giorni.
Ad oggi sono 246 gli accessi annuali al centro diurno di Corso Comandini 7 con una media giornaliera di 25 presenze. Sono invece 5 le uscite settimanali degli operatori dell’Unità di strada e 35 i casi di emergenza individuati su strada, anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine e dell’Ausl, dal mese di febbraio. Nel corso della stagione estiva restano attivi i 38 posti nelle strutture comunali, gestite da Asp Cesena-Valle Savio per conto del Comune, e presso il dormitorio del Vescovado, gestito dalla Caritas diocesana.
Per gli anziani over 75 invece dal mese di maggio a settembre resterà attivo il piano di prevenzione delle ondate di calore previsto dalla Regione Emilia-Romagna, caratterizzato da mirate azioni integrate tra ambito Sociale (Unione Servizi Sociali e Protezione Civile, Asp distretto Cesena/Valle Savio e “Don Baronio”) e Sanitario (Ausl della Romagna). A questo proposito, i Servizi Sociali hanno provveduto ad allertare tutte le strutture residenziali per anziani non autosufficienti presenti nel territorio dei sei comuni dell’Unione Valle Savio. In collaborazione con la Protezione Civile si prevede dunque di supportare situazioni di emergenza di persone fragili over 75 che vivono isolate, attraverso la messa a disposizione di volontari e un coordinamento in grado di effettuare la ricognizione di risorse utili alla risoluzione dell’emergenza. Prosegue inoltre, insieme ad ASP di Cesena-Valle Savio, l’attività di monitoraggio di anziani soli, consegna spesa a domicilio e il servizio di teleassistenza/telesoccorso per persone già prese in carico dai Servizi Sociali. Sono inoltre attivi i trasporti sociali in collaborazione tra Asp e Auser.