(Sesto Potere) – Forlì – 12 giugno 2024 – “In Emilia-Romagna è stato fatto un grosso lavoro per la messa in sicurezza dei fiumi, sono stati rifatti argini, sono stati consolidati ma occorrono interventi più radicali. Bisogna dare spazio ai fiumi, all’acqua. In alcuni casi occorrerà spostare gli argini, creare delle casse di espansione, fare interventi per trattenere l’acqua a monte. Per quanto riguarda invece le frane, in Appennino, abbiamo 80.000 frane, la viabilità, lungo le valli principali è transitabile. Quello che purtroppo è indietro è la viabilità secondaria, in molti casi le strade sono ancora chiuse e accessibili solo ai residenti. Per sistemare le frane occorreranno anni”. Lo ha affermato in una nota Paride Antolini, Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna a pochi giorni della ricorrenza di un anno dall’alluvione in Romagna del maggio 2023.